Nell’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “non potevamo non ricordare che otto anni fa all’Aquila c’è stato terremoto devastante e che la Russia ha risposto subito e continua a dare aiuti per questa città”. Così il presidente russo, Vladimir Putin, parlando in conferenza stampa congiunta con Mattarella a Mosca, al termine del loro incontro, riferendo i temi dei quali hanno discusso.
SIRIA, MATTARELLA: “ITALIA FARA’ LA SUA PARTE”
“L’uso di armi chimiche e’ inaccettabile. Auspichiamo che tutti gli attori, che Mosca”, si attivino “per evitare che attacchi simili possano ripetersi”, ha detto Mattarella al termine dell’incontro.
Auspichiamo che “tutti gli attori della crisi” mettano “in campo sforzi comuni per superare l’attuale intollerabile situazione. L’Italia e’ pronta a fare la sua parte sia in sede Ue sia in seno al Consiglio Onu”, ha aggiunto.
SIRIA, PUTIN: POSIZIONE USA? MI RICORDA QUELLA SULL’IRAQ
Le posizioni sulla Siria “mi ricordano gli avvenimenti del 2003 quando i rappresentanti Usa in consiglio di sicurezza parlavano delle armi chimiche in Iraq. E ci ricordiamo come sono andate le cose poi in Iraq, con il paese distrutto“, ha detto il presidente russo Vladimir Putin rispondendo alle domande dei cronisti a margine della dichiarazione alla stampa con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Cosa puo’ succedere ora? Abbiamo informazioni da varie fonti che questa provocazione, io la chiamo provocazione, si sta preparando in altre regioni della Siria vicine a Damasco dove potrebbero trovare anche in altri punti delle armi pericolose”, dice Vladimir Putin, rispondendo a una domanda dopo la dichiarazione alla stampa, in occasione della visita del presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella. “Ma secondo me- aggiunge Putin- tutto quello che succede deve essere accertato seriamente. E noi abbiamo chiesto all’Onu prima di accertare e poi di prendere delle decisioni giuste“.
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