“Chiarezza sui sottoservizi” è quanto reclama Pierluigi Biondi, candidato sindaco del centrodestra al Comune dell’Aquila in merito alla notizia di una nuova chiusura del corso stretto per effettuare dei sondaggi.
“Stamattina sono stato allertato da alcuni commercianti della zona che reclamavano un frettoloso preavviso di poche ore e grandi disagi per chi faticosamente sta cercando di risollevarsi con le loro attività, tra l’altro trovandomi in zona ho potuto constatare di persona la situazione”, spiega.
“Da informazioni assunte presso la struttura tecnica della Gran Sasso Acqua – aggiunge Biondi – ho saputo che si tratta di un intervento della società assegnataria della commessa pubblica per verificare eventuali danni cagionati ai palazzi prospicienti a seguito della segnalazione di alcuni proprietari”.
“A questo punto credo sia giusto che la Gsa renda pubblici i risultati di questi sondaggi per capire se effettivamente le lavorazioni siano state effettuate non a regola d’arte e sgomberare il campo da dubbi in ordine a eventuali danni futuri ad altri edifici già restaurati interessati dall’opera e, soprattutto, in ordine a potenziali comportamenti omertosi stante la inopportuna doppia veste, già inutilmente denunciata, di candidato sindaco del centrosinistra e di presidente della stazione appaltante di Americo Di Benedetto”, conclude Biondi.
L’Aquila, Biondi: “Chiarezza sui sottoservizi”
“Chiarezza sui sottoservizi” è quanto reclama Pierluigi Biondi, candidato sindaco del centrodestra al Comune dell’Aquila in merito alla notizia di una nuova chiusura del corso stretto per effettuare dei sondaggi. “Stamattina sono stato allertato da alcuni commercianti della zona che reclamavano un frettoloso preavviso di poche ore e grandi disagi per chi faticosamente sta cercando […]
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