Ieri 22 maggio 2017 presso il Parco Leonardo a Fiumicino una delegazione abruzzese guidata da Confindustria Chieti Pescara ha incontrato il gruppo cinese di Zhisland per discutere di possibili strategie per lo sviluppo di cooperazione nel campo delle infrastrutture, della logistica e dei trasporti.
Dopo aver visitato il Digital Campus nel Parco Leonardo la delegazione abruzzese ha presentato la Regione e le possibilità di connessioni culturali ed economiche con la Cina.
Il Senior Partner e General Manager of International Business di Zhisland, Joey, ha descritto la piattaforma di social networking che connette online e offline oltre 5000 imprenditori cinesi ed ha manifestato la disponibilità di realizzare iniziative che facilitino la conoscenza e gli scambi tra le aziende italiane e cinesi al fine di creare progetti strategici per le realtà di entrambi i Paesi. Determinante per tale sviluppo è il settore delle infrastrutture e dei trasporti.
Nella Delegazione Abruzzese era presente il Consigliere regionale Camillo D’Alessandro il quale ha confermato la volontà dell’Abruzzo ad aprirsi al mercato cinese. Ha proseguito i lavori Teodoro Ivano Calabrese, Confindustria Chieti Pescara, presentando il sistema imprenditoriale locale e l’organizzazione di Confindustria. Sono intervenuti successivamente tutti i componenti la delegazione: Antonio Sutti, Direttore Generale dell’ARAP, Rodolfo D’Angelantonio, Coordinatore regionale all’Internazionalizzazione per Confindustria Abruzzo, Antonio Nervegna, Coordinatore Commissione regionale per i porti, Paolo Cardano, Presidente dell’Interporto d’Abruzzo, Luca Ciarlini, Direttore Generale dell’Aeroporto d’Abruzzo, Nicola Di Mascio, Presidente del World Trade Center di Pescara e Simone di Placido dell’azienda Remind Logistic. Nel pomeriggio la delegazione è stata impegnata in incontri B2B settoriali.
La delegazione si è impegnata a costituire un tavolo tecnico ed un gruppo di lavoro sul tema delle infrastrutture per lo sviluppo di sinergie e collaborazioni al fine di creare una piattaforma logistica che faciliti l’import-export, gli investimenti e sostenga i rapporti commerciali con la Cina, un mercato immenso e in forte crescita, dove su 1 miliardo e 300.000 persone, ci sono 200 milioni di ricchi e centomila miliardari e buona parte della popolazione, che al momento non ha potere di spesa, in un futuro molto vicino sarà composto da potenziali consumatori.
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