Un Ostello in ogni città! Per rivedere finalmente crescere il turismo italiano dopo anni di stasi. Per ridare fiato all’economia del Belpaese e delle sue varie realtà territoriali. Per tornare meta preferita a livello mondiale. Partendo dal turismo e dal progetto di “Un Ostello per ogni città”, l’AIG-Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù e l’ANCI-Associazione Nazionale Comuni d’Italia, viste le rispettive competenze e missions, hanno stretto un patto per promuovere nelle sedi istituzionali e in ogni altra occasione ritenuta opportuna, a cominciare da questa prima uscita ufficiale de L’Aquila, la sensibilizzazione e la promozione del turismo giovanile e la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale e ambientale italiano. Ciò, con un’azione di sensibilizzazione delle Amministrazioni comunali, per la diffusione del modello di accoglienza legato agli Ostelli per la Gioventù.
Di questa iniziativa, ed in particolare delle prospettive per l’Abruzzo e il suo capoluogo, si parlerà venerdì 6 maggio, alle ore 11, in una conferenza stampa organizzata a Palazzo Fibbioni, sede del Comune dell’Aquila, cui parteciperanno il presidente Anci Abruzzo Luciano Lapenna, il segretario nazionale di AIG, Carmelo Lentino, accompagnato dal responsabile della Comunicazione e dei progetti culturali AIG, Roberto Messina, oltre vari rappresentati di Associazioni culturali e di categoria abruzzesi.
“Un Ostello in ogni città – spiega il Presidente nazionale di AIG, Filippo Capellupo – è l’entusiasmante a prospettiva di vedere un Ostello attivo in ogni realtà urbana italiana, ma anche al di fuori, nell’hinterland; e ciò, tramite affiliazione, gestione diretta, affidamento, partnership privata o pubblico\privata, cooperativa, etc.. Strutture comunali in disuso, dimore storiche, edifici inutilizzati o abbandonati, tornati a vivere trasformati in nuovi e moderni Ostelli e in strutture di promozione culturale al servizio delle città e del Paese”.
Capellupo ricorda poi l’altro progetto, a questo complementare, con gli Ostelli che mettono a disposizione spazi per riavviare gli sportelli “Informagiovani”: “un’esperienza straordinaria – spiega – nata in Italia negli anni ’80, e che posso dire di aver contribuito a far crescere assieme a Giampiero Leo, primo assessore alle politiche giovanili d’Italia nel Comune di Torino, e subito dopo io, assessore a Catanzaro. Un servizio di informazioni ai giovani per il lavoro, il tempo libero, la formazione, la vita sociale, oggi ancora insuperato, e di cui c’è necessità.. A questo, pensiamo noi di AIG, e proveremo a organizzarci a cominciare dall’Abruzzo”.
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