Ogni anno a Roma l’associazione Medicina Solidale assistite gratuitamente oltre 16 mila persone in stato di disagio economico. Di questi il 70% sono donne e il 30% uomini. L’età media è di 25 anni. Ben il 20% delle persone che si sono rivolte agli ambulatori di strada sono bambini (3200) con un’età compresa tra gli 0 e i 15 anni. Un aspetto da evidenziare è anche il fatto che il 60% sono immigrati, mentre il 40% sono italiani (dato in costante crescita). Tra i pazienti under 15 occorre considerare che molti provengono dai campi rom della Capitale o dalle occupazioni disseminate su tutto il territorio comunale.
Sono questi alcuni dati del focus che verrà presentato domani, alle ore 9, presso l’aula Fleming della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Tor Vergata, si nell’ambito del convegno ‘Scienza e Università nel contesto universitario’ promossa dall’Associazione Medicina Solidale in collaborazione con l’Università di Tor Vergata e l’Agenzia Comunicatio. L’iniziativa si tiene nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2017.
Le attività dell’associazione di Medicina Solidale, coordinata dal direttore, Lucia Ercoli, si svolgono principalmente in 4 ambulatori di strada a Tor Bella Monaca, Tor Marancia e Piazza Caduti della Montagnola in collaborazione con l’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) e la Fondazione Banco Farmaceutico onlus e nelle prossimità della Casa di detenzione Regina Coeli in collaborazione con l’associazione Vo.Re.Co (Volontari Regina Coeli) e da oltre un anno anche sotto il colonnato di piazza San Pietro.
Da alcuni mesi, inoltre, l’Elemosineria Apostolica del Vaticano, ha messo a disposizione anche un camper-ambulanza per gli interventi in tutta Roma soprattutto in aree con una forte presenza di stabili occupati: dal Collatino a Tor sapienza fino a Via Cupa.
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