Bagarre in aula sullo Ius soli. “Questa bagarre, questa tensione che si sentiva fino a fuori l’aula del Senato, mi ha fatto male –ha affermato Karaboue-. Vedere questa forma anche violenta di aggressione è veramente una cosa molto triste. Esprimo la mia solidarietà al ministro Fedeli che è rimasta contusa durante un’aggressione”.
“Siamo gli unici in Europa a non avere una legge adeguata e coerente sulla cittadinanza –ha aggiunto Karaboue-. E’ una questione di civiltà. Come si fa a spiegare ad un bambino nato e cresciuto in Italia da genitori stranieri che il suo futuro non è quello dei diritti, che in futuro avrà la possibilità di farsi sentire meno degli altri. I dati istat ci dicono di un aumento demografico e di forza lavoro dovuto all’immigrazione. Allora come facciamo a chiedergli solamente i contributi a queste persone? Dobbiamo assolutamente, per una questione di equità e giustizia, dare loro la possibilità di sentirsi italiani a tutti gli effetti. Non dobbiamo far passare l’idea che la cittadinanza è una vittoria basata solamente su una forzatura legislativa. Qui parliamo di principi costituzionali e di diritti umani che non possono essere non condivisi da uno Stato che si definisca democratico”
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