La tappa italiana della Red Bull Cliff Diving World Series è sempre più vicina. Mentre Polignano a Mare (BA) si prepara ad accogliere i cliff diver più coraggiosi del mondo, Alessandro De Rose, con la sua Road to Polignano, il viaggio che da Nord a Sud lo sta conducendo alla gara italiana della World Series, si tuffa da una delle location più famose per i tuffi dalle grandi altezze: il Fiordo di Furore, nella Costiera Amalfitana. Il ponte da cui Alessandro ha spiccato il volo è sospeso a 31 metri di altezza tra due pareti rocciose a strapiombo sul ristretto specchio di acqua cristallina ai piedi del vallone.
Per Alessandro è stata la prima volta che si è tuffato dall’iconico ponte: “Ero molto emozionato prima del tuffo: era la prima volta che mi tuffavo da qui e 31 metri non sono pochi rispetto ai 27 a cui sono abituato in gara. È stato certamente un ottimo allenamento in vista della tappa di Polignano della World Series. La Costiera Amalfitana è un luogo incantato e non vedo l’ora di tornare!”
La meravigliosa cittadina di Furore, arroccata sulle scogliere a strapiombo sul Mar Tirreno, è stata dichiarata nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e scelta da Roberto Rossellini come set di alcune scene del film L’Amore.
Dopo il Castello di Duino vicino a Trieste, le scogliere di Porto Venere, il paesaggio paradisiaco del Canyon Park di Bagni di Lucca e il leggendario Fiordo di Furore, la Road to Polignano di Alessandro toccherà il Gargano prima di raggiungere Polignano a Mare per l’imperdibile unica tappa italiana della World Series in programma il 22 e 23 luglio.
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