Quattro sacerdoti di nazionalità slovacca, di età compresa tra i 35 e i 50 anni, sono precipitati durante una scalata sul versante italiano nel massiccio del Monte Bianco. Due di loro sono ricoverati in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Parini di Aosta mentre gli altri due sono in condizioni non gravi e si trovano ancora in fase di diagnosi.
L’incidente è avvenuto verso l’una e trenta di notte. I quattro procedevano, in due cordate separate, in cresta sulle Grandes Jorasses, quando un ancoraggio ha ceduto, probabilmente per il distacco di uno spuntone di roccia. Gli alpinisti sono precipitati per almeno 50 metri, terminando la caduta su un nevaio, vicino al bivacco Canzio (3.810 metri). Il Soccorso alpino valdostano è intervenuto in elicottero poco dopo le sei di mattina. I quattro erano partiti lunedì mattina dal rifugio Boccalatte, avevano effettuato la salita lungo la via normale e hanno proseguito la traversata delle Grandes Jorasses da Est a Ovest.
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