Sviluppo, ricerca e marketing territoriale per costruire L’Aquila del futuro. Di un progetto che favorisca la ripresa occupazionale, dia un sostegno concreto alle imprese locali e attragga nuovi investimenti sul territorio si è parlato nell’incontro che si è svolto ieri, a palazzo Fibbioni, all’Aquila, tra i vertici di Confidnustria L’Aquila Abruzzo Interno e il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. La delegazione di Confindustria era composta dal presidente, Marco Fracassi, dal direttore, Carlo Imperatore e dal delegato alla ricostruzione, Ezio Rainaldi. Il primo incontro operativo, dopo l’elezione di Biondi, che aveva sottoscritto, in campagna elettorale, il documento proposto da Confindustria che impegnava i candidati sindaci a “incentivare la ricerca di risorse e fondi comunitari per l’area del cratere, proporre una rimodulazione del Masterplan, dedicando risorse specifiche alle infrastrutture, per collegare le aree interne della provincia dell’Aquila, riformulare il PRG dei nuclei industriali per favorire nuovi insediamenti, istituire un tavolo permanente con le categorie produttive, per un confronto costante sulle problematiche e sullo stato di avanzamento dei progetti e attivare una sinergia tra Lo Sportello unico del Comune e le associazioni imprenditoriali”.
“Confindustria da tempo ha avviato un’azione di marketing territoriale per agevolare gli insediamenti produttivi sul territorio”, ha dichiarato il presidente Fracassi, “ma servono tempi certi, sgravi contributivi e burocrazia zero per intercettare nuovi insediamenti e renderli operativi”. Fracassi ha ricordato che “L’Aquila è una delle cinque città dove verrà sperimentata la rete 5 G. Intorno a questo progetto e al digital innovation si può creare una struttura operativa che punti su ricerca e innovazione”. Il sindaco, Biondi, si è impegnato “ad attivare un tavolo tecnico finalizzato a valutare le opportunità legate alla ricerca e allo sviluppo, valorizzando la centralità dell’Aquila rispetto ai collegamenti con Roma e con l’Appennino”. Il direttore di Confindustria, Imperatore, ha sottolineato “la necessità di incentivare nuovi investimenti produttivi sul territorio, sia sul fronte delle grandi imprese che delle piccole e medie aziende”. Rainaldi ha posto l’attenzione “oltre che sull’utilizzo dei fondi del 4 per cento e sulla ricostruzione, sullo snellimento delle procedure burocratiche che ingessano i percorsi di sviluppo delle imprese e rallentano la crescita industriale e occupazionale del territorio”.
Un primo incontro a cui seguiranno altre riunioni tecniche per gettare le basi di un progetto comune che punti sull’Aquila città della ricerca e dell’innovazione.
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