“A me fanno schifo. Stando tutte le settimane li’ e guardando l’umanita’ di questo popolo fatto anche di imprenditori onesti, di lavoratori, persone perbene, quando ho letto ieri la mia reazione e’ stata ‘mi fanno schifo'”. Lo ha detto il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo a ‘Unomattina Estate’ in merito alla notizia secondo cui un imprenditore avrebbe riso nel corso di una telefonata pensando agli eventuali maggiori guadagni dopo il terremoto di Amatrice.
“Pero’ dico anche ‘welcome to Italy’: l’Italia e’ anche questo, e’ divisa tra persone perbene che danno la vita, lavorano, e questa parte d’Italia va raccontata. E poi ci sono dei mascalzoni, dei ladri, dei truffatori, la gente che vive e lucra sui morti e sui disastri. Anche per questo dopo l’Aquila abbiamo inserito degli anticorpi: tutte le gare di questa ricostruzione sono monitorate dall’Anac. Ci metteremo una settimana in piu’? Pero’ sono quegli anticorpi che ci fanno essere piu’ sereni”, ha spiegato ancora Zingaretti, secondo cui “e’ giusto che la magistratura indaghi. Si colpiscono i corrotti pero’ si dice anche alle persone perbene che non si deve perdere la fiducia. Io condanno questi mascalzoni, spero se sono colpevoli che vengano condannati, e buttate le chiavi per favore, perche’ offendono le persone perbene, ma esiste anche un paese che in 8 mesi ha fatto si’ che 5-600 appartamenti stiano per essere consegnati. Ora bisogna vigilare per colpire i responsabili- ha concluso Zingaretti- e valorizzare le persone perbene”.
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