In merito al bando del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica relativo allo sviluppo industriale, Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, dichiara che “mai come in questo momento l’Abruzzo non può e non deve perdere il treno utile alla crescita industriale e allo sviluppo sperimentale, per incentivare la cooperazione fra pubblico e privato. Ecco perché è fondamentale partecipare al bando promosso dal dicastero dell’Università e della Ricerca che ha reso disponibile quasi mezzo miliardo di euro a favore dello sviluppo industriale nel Paese”.
Si tratta di creare reti per la ricerca e filiere nazionali che siano coerenti con le dodici aree di specializzazione intelligente scelte a livello nazionale: Aerospazio, Agrifood, Blue Growth, Chimica verde, Cultural Heritage, Design, creatività e Made in Italy, Energia, Fabbrica Intelligente, Mobilità sostenibile, Salute, Smart, Secure and Inclusive Communities, Tecnologie per gli Ambienti di Vita. Il bando in questione rappresenta una chiamata all’intero sistema della ricerca: possono partecipare tutti gli attori qualificati (atenei, enti pubblici di ricerca, piccole e medie imprese e grandi imprese, amministrazioni pubbliche, organismi di ricerca pubblici e privati.
Il budget complessivo è di 497 milioni di euro, comprese le spese per le attività di valutazione e monitoraggio che concorrono ad ottenere la massima qualità degli interventi. Il bando utilizza risorse del PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 (per 327 milioni di euro) e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (per 170 milioni di euro). Le risorse sono destinate per 393 milioni di euro alle regioni del Mezzogiorno (quelle meno sviluppate e in transizione), tra cui l’Abruzzo, e per 104 milioni di euro alle regioni del Centro-Nord, sempre per attività che abbiano ricadute in termini occupazionali, di capacità di attrazione di investimenti e competenze, di rafforzamento della competitività delle imprese e valorizzazione dei risultati della ricerca e della diffusione dell’innovazione a vantaggio delle medesime regioni del Mezzogiorno, anche attraverso la definizione di percorsi di trasferimento tecnologico e/o di conoscenze.
Guardando alle dodici aree di specializzazione su cui si investe, i finanziamenti per area sono così suddivisi: Aerospazio 59.051.938,00 euro, Agrifood 59.051.938,00, Blue Growth 29.525.969,00, Chimica verde 29.525.969,00, Cultural Heritage 29.525.969,00, Design, creatività e Made in Italy 29.525.969,00, Energia 29.525.969,00, Fabbrica Intelligente 59.051.938,00, Mobilità sostenibile 29.525.969,00, Salute 59.051.938,00, Smart, Secure and Inclusive Communities 29.525.969,00, Tecnologie per gli Ambienti di Vita 29.525.969,00 per un totale di 472.415.504,00 euro. A questa somma si aggiungono i fondi per valutazione e monitoraggio.
“Il bando del Miur – prosegue Michele Lombardo – punta fra l’altro a favorire l’applicazione industriale dei risultati scientifici, con lo scopo di immettere sui mercati soluzioni, servizi e prodotti innovativi, e a sviluppare politiche di stimolo della ricerca attraverso la promozione della domanda pubblica. È un investimento che guarda al rafforzamento del Paese, anche in un’ottica di competizione internazionale che contribuisce a rafforzare una società e un’economia basate sulla conoscenza. Per partecipare c’è tempo fino al 9 novembre dell’anno in corso e si tratta di un’occasione che il mondo produttivo dell’Abruzzo deve sfruttare al meglio e fino in fondo. Come Uil regionale siamo impegnati a favorire tutte le occasioni di crescita e sviluppo”.
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