Proseguono gli effetti della perturbazione atlantica attiva sull’Italia che continua a determinare condizioni di spiccata instabilita’ su buona parte del Paese. Stanotte un nuovo impulso portera’ temporali sul medio-alto versante adriatico e un generale rinforzo dei venti da nord, soprattutto sulle regioni meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, spiega la nota del Dpc, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita’ idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticita’ consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalle prime ore di domani, domenica 3 settembre, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna e Marche, specie sulle aree costiere. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, frequente attivita’ elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. L’avviso prevede, inoltre, venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali su Emilia-Romagna e Marche, specie sulle aree costiere, in estensione, dal primo mattino di domani, ad Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e’ valutata per domani allerta gialla su gran parte dei settori orientali della penisola, dal Veneto alla Calabria.
Il quadro meteorologico e delle criticita’ previste sull’Italia e’ aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed e’ disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticita’ specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguira’ l’evolversi della situazione
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