Nella notte Kim Jong-un ha lanciato un nuovo test nucleare, il sesto e il più potente fino a oggi, che ha provocato un terremoto di 6.3 di magnitudo. Al sisma (che aveva fatto scattare gli allarmi) è seguito il seguente annuncio sulla televisione di Stato della Nord Corea: “Abbiamo condotto con successo il test di una bomba all’idrogeno” . L’annuncio è andato in onda alle 15.30 ora locale, quando qui in Italia erano le 8.30 del mattino. Al primo terremoto ha fatto seguito un secondo sisma, probabilmente conseguenza geologica della prima scossa.
Ora la situazione di tensione internazionale è alle stelle, perchè la Corea del Nord ha annunciato che sarebbe pronta a montare questo ordigno nucleare su un missile intercontinentale in grado di raggiungere gli Stati Uniti. Proprio ieri sera il presidente degli Usa Donald Trump si era sentito al telefono con il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, per un aggiornamento sulla situazione di allarme creatosi dopo il lancio di un missile, la scorsa settimana, che aveva sorvolato il Giappone per poi finire nell’oceano Pacifico. A questo lancio aveva fatto seguito la dichiarazione, sempre tramite la tv di Stato, che si trattava solo di un test, e che il vero e futuro obiettivo era in realtà le base militari americane dell’isola di Guam.
Donald Trump affida a Twitter la sua reazione a quanto accaduto: “La Corea del Nord – scrive- ha condotto un imponente test nucleare. Le loro parole e azioni continuano ad essere molto ostili e pericolose per gli Stati Uniti“. E ancora: “La Corea del Nord è diventata una grande minaccia e l’imbarazzo alla Cina, che sta cercando di aiutare, ma con scarso successo”. Infine, un commento sulla Corea del Sud: “La Corea del Sud sta scoprendo, come avevo detto loro, che i loro discorsi di pacificazione non funzioneranno con la Corea del Nord. Capiscono solo una cosa”.
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