L’Arma dei Carabinieri del comparto di specialità Forestale, e l‘arte del documentario cinematografico stringono una collaborazione in nome della difesa della natura e della sensibilità ambientale, in uno slancio di attenzione e solidarietà per il territorio abruzzese, colpito da eventi sismici, dissesto idrogeologico e, quest’estate, da numerosi incendi boschivi di origine dolosa.
Questo il significato della 17a edizione del Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale, illustrato oggi nella sala consigliare della provincia di Teramo dal colonnello dei Carabinieri Pier Vittorio Romano, dal colonnello dei Carabinieri Forestali Gualberto Mancini, dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, dal presidente dell’associazione Comunicazione e Immagine, organizzatrice dell’evento, Riccardo Forti, e da Alfredo Natali presidente dell’associazione Big Match.
Tre i momenti topici di questa edizione del Festival. Il primo è la fanfara dei Carabinieri, che si esibirà a Teramo venerdi 22 settembre alle ore 19 a piazza Martiri della libertà, primo atto della manifestazione Notte d’autore, organizzata dall’associazione Big match
Sabato 23 settembre sempre a Piazza Martiri della Libertà a partire dalle ore 20,30 sarà la volta della cerimonia di premiazione del Festival, diretta dalla conduttrice Rai Veronica Maya, Ospite speciale il cantautore e attore teatrale Gio’ Di Tonno.
All’evento saranno presenti registi, produttori e personaggi del mondo della natura e dell’ambiente nonché rappresentanti di vertice dell’Arma dei Carabinieri.
A concorrere per gli ambiti premi, film, documentari, reportage che hanno come tema portante la natura, e le attività eco-compatibili, provenienti da ogni parte del mondo e trasmesse dalle più importanti emittenti televisive.
Sarà anche conferito il premio alla carriera a Osvaldo Bevilacqua, giornalista, autore e conduttore televisivo italiano, il Premio Natura e Ambiente a Kuki Gallman, scrittrice italiana naturalizzata keniota, conosciuta per la sua durissima battaglia a difesa degli elefanti e del rinoceronte nero, il Premio al divulgatore scientifico a Massimiliano Ossini, conduttore televisivo.
Nel mese di ottobre, partirà poi un tour nelle scuole del teramano, con proiezioni e momenti formativi e didattici.
“Ringrazio gli organizzatori – ha esordito in conferenza stampa il sindaco Brucchi – per aver riportato il Festival nel cuore di Teramo, perché la ritengo una manifestazione importante, soprattutto dopo quello che abbiamo vissuto con incendi e altre calamità. Apprezzo anche che questa iniziativa abbia un prosieguo nelle scuole, perché bisogna cominciare dai più piccoli per consolidare una cultura di rispetto dell’ambiente”.
A sua volta il colonnello Romano ha evidenziato che “il senso di questa stretta collaborazione attivata con il Festival è quello di dare continuità ai valori del comparto della Forestale, che è stato istituito dal 1 gennaio 2017, in modo tale che ora i loro compiti vengano svolti all’interno dell’Arma dei Carabinieri. Un compito molto delicato, ora come prima, a salvaguardia dell’ambiente”.
Con questa collaborazione, aggiunge il colonnello Mancini “vogliamo coniugare le notti d’autore con i boschi d’autore. Teramo è un territorio con una lunga tradizione di sensibilità ambientale, già dall’epoca dei romani eressero tempi al dio Silvano. Iniziative come queste danno un seguito all’antico connubio che lega il vecchio corpo Forestale con l’ambiente, e lo trasmettono alle generazioni future”.
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