In Messico torna la paura, proprio nel triste anniversario del terribile sisma del 1985, che causò migliaia di vittime. Oggi un terremoto di magnitudo 7.1 della scala Richter è stato registrato a 12 chilometri a sudest di Axochiapan, nello stato di Morelos, circa 160 chilometri dalla capitale.
Si teme che le vittime siano molte. Alcune persone sarebbero rimaste sepolte sotto le macerie di alcuni degli edifici crollati. Lo ha detto all’emittente Televisa il responsabile della Protezione civile della capitale, Fausto Lugo.
I palazzi hanno oscillato e tremato per oltre 10 secondi. Da settimane ormai la sequenza sismica sta colpendo questa nazione senza sosta, con repliche anche del quinto o sesto grado della scala Richter.
Le fonti internazionali ancora non sono in grado di fornire una stima precisa dei danni alle cose, o di eventuali vittime, ma un video realizzato dal 41esimo piano della Torre Mayor, su strada Reforma – nel centro – mostra vari nugoli di polvere sollevarsi in diversi punti della città. Un altro video, che immortala proprio la Torre al momento della scossa, fa vedere il distacco di parti della struttura. Un terzo, che come molti altri stanno circolando in questo momento sui social, ha immortalato il crollo completo di un edificio.
Infine, una foto mostra una crepa molto larga che attraversa una strada. Gli esperti avevano messo in guardia della possibilità di nuove forti scosse, dopo quella che solo pochi giorni fa ha colpito la costa meridionale – negli Stati di Chiapas e Oaxaca – di magnitudo 8.1, causando 98 morti. Alla cerimonia di stamani il presidente Enrique Pena Nieto aveva ricordato anche loro insieme alle vittime dell’85.
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