“Le generazioni future devono essere educate ricordando che non siamo ancora usciti fuori dal rischio che un’altra bomba atomica possa essere lanciata anche sul nostro Paese, anche solo per errore”. Lo sottolinea Stefano Dambruoso, Questore della Camera e deputato di Civici e Innovatori, interpellato dall’Agenzia ‘Dire’ a margine del convengo a Montecitorio da lui promosso sul disarmo nucleare con la partecipazione del Sindaco della Citta’ di Hiroshima, Katzumi Matsui.
“Il sindaco di Hiroshima- aggiunge Dambruoso- e’ una testimonianza vivente utile per mantenere alta la memoria su fatti che sono accaduti solo 70 anni fa. La storia dell’uomo va avanti velocemente e 70 anni sono pochi per permetterci di dimenticare. Quindi sia con la visita di Katzumi Matsui a Roma, sia con l’attenzione nei giorni scorsi del Papa che e’ stata data all’Ican, (l’organizzazione non governativa per il bando alle armi nucleari, ndr.) credo che nel nostro territorio in Italia si e’ fatto un ottimo lavoro. L’Italia- conclude Dambruoso- puo’ impegnarsi nel confermare la propria adesione nel Trattato di non proliferazione nucleare, cosa che deve essere soltanto tradotta in legge del nostro Paese, ma soprattutto non deve ospitare armi di altri Paesi“.
Lascia un commento