Oggi un’attentato contro la moschea di Bir Al-Abed, nel nord della penisola del Sinai, ha causato almeno 155 i morti e 120 i feriti.
Secondo questa ricostruzione, a causare la strage è stata l’esplosione di ordigni fatti detonare mentre i fedeli stavano lasciando il luogo di culto, al termine della preghiera del venerdì.
Dopo le esplosioni alcuni attentatori avrebbero aperto il fuoco sulle persone in fuga. La moschea colpita si trova in un’area a maggioranza Sawarka, una comunità che collaborerebbe con il governo del Cairo nella lotta contro i gruppi ribelli del Sinai, anche di matrice islamista.
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