“Vedere sei consiglieri comunali di Teramo, eletti nel centrodestra, firmare le dimissioni al fianco dei consiglieri di centrosinistra per provocare la caduta del sindaco Maurizio Brucchi mi addolora e mi amareggia. Lo ritengo un atto di irresponsabilità e mi lascia anche molto perplesso riguardo alla scelta politica che c’è dietro, al di là delle frasi di circostanza”. Il coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano ritiene “grave e inopportuno nella forma e nella sostanza» l’atto formale che sancisce la conclusione anzitempo del mandato elettorale del Sindaco Brucchi, e soprattutto «rende incomprensibile alla cittadinanza l’amministrazione della Cosa pubblica e l’allontana dalla politica. Una brutta pagina, da qualunque angolazioni la si guardi, che svilisce il lavoro compiuto in oltre otto anni e mezzo e rende la posizione di Teramo più vulnerabile all’esterno, per di più in un momento delicatissimo per la vita della città”.
Il coordinatore regionale di Forza Italia poco meno di un mese fa si era fatto parte diligente nel cercare di ricucire lo strappo nella maggioranza di centrodestra dovuto alla presa di posizione di sei consiglieri comunali del gruppo “Futuro In” facendosi promotore di un tavolo di convergenza tra il sindaco, il coordinatore provinciale di Forza Italia per Teramo Vincent Fanini, e il vice presidente del consiglio regionale di Forza Italia Paolo Gatti, cui i consiglieri di “Futuro In” fanno riferimento. Ma i sei consiglieri hanno ritenuto di andare avanti per la loro strada, mettendo in minoranza Brucchi e facendo cadere l’amministrazione del Municipio.
Pagano esprime profonda preoccupazione di fronte allo scenario che si va delineando: “Una città alle prese con i gravi problemi provocati dal terremoto e con i complicati itinerari della ricostruzione viene da un atto di irresponsabile sfiducia politica rimessa nelle mani di un commissario prefettizio che dovrà calarsi in una realtà non sua e fronteggiare questioni complesse ed urgenti, senza l’esperienza sul campo di un amministratore.
Non vorrei che i personalismi, in questo caso, abbiano preso il sopravvento sul bene pubblico. Brucchi è stato un Sindaco che si è speso sempre per la città e con la città: interromperne in questo modo il lavoro, mi lascia basito, soprattutto perché la stampella al centrosinistra è stata strumentalmente offerta dai sei consiglieri di centrodestra di “Futuro In”. Questa è una sconfitta per tutti. Mi auguro che – conclude il coordinatore regionale di Forza Italia –, una volta placati gli animi, il centrodestra sappia ritrovare lucidità e concordia d’azione”.
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