Il 2016 e’ stato un anno nero per l’Italia per quanto riguarda i terremoti. È quanto emerge dal tradizionale appuntamento di fine anno con l’Annuario statistico italiano che, dal 1878, offre ai lettori uno strumento autorevole per documentare lo stato e le trasformazioni del nostro Paese, e dunque per conoscerlo meglio. Il volume e’ organizzato in 24 capitoli all’interno dei quali i dati sono presentati nel dettaglio regionale e accompagnati da un confronto sintetico con i quattro anni precedenti. Il 2016, spiega l’Istat, “e’ stato caratterizzato da un’intensa attivita’ sismica, la maggiore degli ultimi trent’anni, concentrata soprattutto nelle regioni dell’Appennino centrale: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Qui infatti sono localizzati gli epicentri dell’87% dei sismi di magnitudo superiore a 3.0. Nel complesso, sono stati 140 i comuni colpiti dagli effetti della sequenza sismica, compresi quelli colpiti dalle scosse del 18 gennaio 2017, con epicentro in provincia de L’Aquila”.
Terremoto: 2016 anno nero, 140 i Comuni colpiti
Il 2016 e’ stato un anno nero per l’Italia per quanto riguarda i terremoti. È quanto emerge dal tradizionale appuntamento di fine anno con l’Annuario statistico italiano che, dal 1878, offre ai lettori uno strumento autorevole per documentare lo stato e le trasformazioni del nostro Paese, e dunque per conoscerlo meglio. Il volume e’ organizzato […]
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