ACS Abruzzo Circuito Spettacolo vive una nuova stagione, ricca di stimoli e di sfide, e proprio in virtù degli impegni che già da subito si trova ad affrontare, ha da pochi giorni ufficializzato un turnover del CdA e la nomina di un nuovo Presidente che va a sostituire Federico Fiorenza presidente ACS dal 2015. A Fiorenza, che rimane socio di ACS, va il riconoscimento del lavoro svolto con passione e dedizione in questi anni, e per questo dal CdA è partita anche la proposta di conferirgli la Presidenza onoraria.
Il nuovo CdA è composto dal Presidente Angelo Radica, dal Vicepresidente Michele Capomacchia e da Amelia Gattone Rubicini che hanno riconfermato alla Direzione Eleonora Coccagna.
“Avevamo bisogno di un rinnovamento che andasse nella direzione di una gestione più manageriale di questa macchina potentissima che è ACS” dichiara il neo eletto Presidente “Io non sono un uomo di spettacolo, anche se amo il teatro e lo seguo con passione da spettatore quando i miei impegni come amministratore me lo permettono (ndr. Angelo Radica è l’attuale Sindaco di Tollo nel chietino), ma so quali sono le potenzialità di una azienda e come farla funzionare al meglio.
ACS è una Ferrari che per ora si è limitata a fare il giro di prova, ma è da qui in avanti che dovrà dimostrare quanto vale in un mercato sempre più competitivo, con una struttura che si espande a gran velocità, in procinto di avere finalmente il riconoscimento ministeriale come Circuito Multidisciplinare, e avendo ampliato la sfera di azione anche al Molise. Per essere preparati a una mole di lavoro così corposa” continua Radica “c’è bisogno di organizzare ACS come un’azienda, che da un lato ha la solidità di un apparato amministrativo e organizzativo efficiente, così da poter presentare delle linee programmatiche e strategiche alle realtà territoriali e agli investitori, dall’altro lato ha le competenze e l’esperienza artistica per continuare nella sua opera di selezione e offerta culturale grazie all’ottimo lavoro di Zenone Benedetto, Direttore artistico della Prosa.
“ACS nei prossimi mesi” conclude “avvierà una serie di incontri e gruppi di lavoro in ogni provincia abruzzese così da presentare le proprie linee programmatiche, proporre e realizzare partnership su progetti e prodotti culturali, per parlare di business con aziende e investitori, per dare una spinta alla costruzione di una rete territoriale che sia davvero un volano di sviluppo culturale ed economico per la nostra regione.”
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