Restare online a lungo, magari tutta la notte per chattare, postare commenti e giocare online. È il fenomeno del ‘vamping’ con i giovani come vampiri che agiscono di notte sui social. E’ uno degli aspetti che emerge dal libro bianco su ‘Media e minori 2.0′, presentato oggi alla Camera. Nei questionari distributi sul fenomeno del rapporto tra giovani e new media spicca “la preoccupazione dei genitori che i figli passino un tempo giudicato eccessivo su Internet a discapito delle attivita’ di studio”. Gli stessi giovani sottolineano che nella loro esperienza con il web capita “spesso di sentire i genitori lamentarsi del tempo passato online” e di rimanere sveglio fino a tardi per usare il pc, il tablet o lo smartphone. Si crea cosi’ una sorta di dipendenza dal web con rischi che vanno dal cyberbullismo al gioco d’azzardo on line, fino alla viralizzazione che permette ad un contenuto, magari lesivo della privacy, di diffondersi con la velocita’ e pervasivita’ di un virus. Dal libro bianco emerge quindi la necessita’ di adeguare le forme di tutela soprattutto per i piu’ giovani anche perche’ gli strumenti posti dai genitori appaiono insufficiente. “Lo sforzo educativo- si legge- messo in campo dei genitori autorizza a ritenere superato il gap di conoscenza digitale, che per tanti anni ha inceppato il meccanismo di trasmissione del sapere”. Il il contributo parentale alla tutela del minore “appare fragile e insufficiente”, con criticita’ riscontrate nell’ambiente domestico riguardanti la sorveglianza delle attivita’ condotte in internet. I comportamenti tra i giovani non sono comunque omogenei: dalla ricerca emerge che le ragazze tendono piu’ dei ragazzi a non tornare sui siti sospetti mentre i ragazzi, “forse perche’ dotati di maggiore competenza tecnica impostano la navigazione anonima, cancellano la cronologia dei siti e disattivano la condivisione automatica dei dati piu’ delle ragazze”. Anche per fasce di eta’ emergono differenze gli adolescenti adottano comportamenti piu’ accorti rispetto ai ragazzi di 13 e 14 anni.
Minori, libro bianco sui newmedia: attenzione al vamping
Restare online a lungo, magari tutta la notte per chattare, postare commenti e giocare online. È il fenomeno del ‘vamping’ con i giovani come vampiri che agiscono di notte sui social. E’ uno degli aspetti che emerge dal libro bianco su ‘Media e minori 2.0′, presentato oggi alla Camera. Nei questionari distributi sul fenomeno del […]
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