“Cialente non sa di cosa parla, del resto negli ultimi cinque anni non è stato in Senato e certamente non vi metterà piede neppure nei prossimi cinque”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, candidato del centrodestra nel collegio uninominale L’Aquila-Teramo per il Senato, replicando a Massimo Cialente. “Se si guarda alle performance dei governi di centrosinistra che hanno gestito le emergenze sismiche di questi ultimi anni – afferma Quagliariello -, chi ne ha sostenuto l’azione si deve solo vergognare, per quello che non hanno fatto e anche per quello che hanno fatto di sbagliato. Quanto all’ex sindaco dell’Aquila, il fallimento della sua gestione e del sistema di potere del Pd che ha spadroneggiato in questi anni è stato inequivocabilmente sancito dal voto dei cittadini che ha decretato il trionfo del sindaco Biondi, liberando la comunità dalla cappa di un potere opprimente che oggi con la candidatura di Cialente si cerca di ripristinare. Per quanto mi riguarda, tornerò dagli elettori abruzzesi con un rendiconto preciso di quel che ho fatto in questi cinque anni per l’Abruzzo e non solo. La vera provocazione nei confronti dei cittadini – conclude Quagliariello – è riproporre loro come candidato per il Parlamento il rappresentante di un sistema di cui essi hanno dimostrato di non voler più sentir parlare”.
Queste le dichiarazioni di Massimo Cialente in conferenza stampa di presentazione dei candidati abruzzesi del Pd:
“Credo che questa sia una provocazione, non è giusto che si prendano i voti e si vada via senza farsi più vedere”, ha detto su Gaetano Quagliariello.
L’ex sindaco Cialente ha rimproverato ancora allo sfidante di centrodestra di non aver mai “appoggiato la senatrice Stefania Pezzopane, sugli emendamenti che noi abbiamo conquistato come in una guerra, collina per collina”.
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