Firmata oggi la convenzione tra Regione Abruzzo e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per il Masterplan relativo al Progetto DarkSide-20k. Obiettivo dell’intervento è creare una sinergia tra il mondo scientifico e l’impresa con il coinvolgimento diretto dei LNGS dell’INFN, il GSSI e l’Università degli Studi dell’Aquila. Il Progetto DarkSide è guidato da Cristiano Galbiati, dal 1 marzo Professore del Gran Sasso Science Institute.
DarkSide-20k sarà un esperimento per la ricerca diretta di materia oscura a carattere altamente innovativo e molto competitivo a livello internazionale: per la prima volta le tecnologie avanzate e il personale specializzato, attualmente presente solo al CERN di Ginevra, saranno situate in un laboratorio sotterraneo. L’implementazione del progetto richiederà, infatti, la costruzione di una nuova infrastruttura industriale di ricerca – la NOA – Nuova Officina Assergi – per l’assemblaggio di fotosensori al silicio, che diventa parte integrante dei LNGS e che rappresenterà un nucleo per nuove realtà produttive.
L’alta formazione che si svolgerà nell’ambito del progetto DarkSide-20k prevede un programma di specializzazione post laurea che offrirà agli studenti la possibilità di trovare sbocchi lavorativi di tipo industriale e tecnologicamente avanzato.
La sfida è stata accolta dal coordinatore del progetto, Cristian Galbiati, attualmente professore a Princeton e in procinto di prendere servizio presso il GSSI: “Ringrazio sentitamente il Rettore per l’offerta professionale che mi porterà stabilmente a L’Aquila, dove già da 25 anni seguo numerose collaborazioni nella fisica astroparticellare”.
Grazie ai fondi stanziati nel Masterplan, attraverso progetti di ricerca, dottorati e assegni di ricerca i giovani troveranno un luogo unico per la loro formazione e professionalizzazione in ambito tecnologico.
“Questo programma – spiega il Rettore del GSSI Eugenio Coccia – riconosce il ruolo del GSSI nella formazione e nella ricerca, finanziando una posizione di professore straordinario, 2 post doc e 2 borse di dottorato presso l’Istituto”.
Assieme a INFN e UNIVAQ, il GSSI sarà tra gli attori che lavoreranno in sinergia per la NOA, la facility per start-up e un hub tecnologico avanzato dove imprese e centri di ricerca potranno trovare tecnologie e strumentazioni all’avanguardia applicabili, non solo nel progetto DarkSide, ma anche in numerosi altri campi di interesse, dall’alimentare, alla medicina, all’archeologia.
Combinando dunque ricerca, alta specializzazione, know how per le imprese, si completa la catena dell’innovazione che conferma L’Aquila città della conoscenza: “La possibilità di intraprendere progetti di ricerca ambiziosi e di mettere in campo nuove idee è l’ingrediente principale se si vuole attrarre capitale umano e professionalità di altissimo livello sul nostro territorio” conclude il Rettore del GSSI.
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