Lavoro, diritti, globalizzazione, disuguaglianze, nuove tecnologie sono i temi al centro del Docufilm “In the same boat” di Rudy Gnutti che sarà proiettato il 23 aprile alle ore 17.30 presso il nuovo Auditorium del Gran Sasso Science Institute (Via Michele Iacobucci, 2 – L’Aquila).
L’evento segna l’inizio della nuova rassegna “GSSI Agorà” che il Gran Sasso Science Institute intende organizzare per offrire alla cittadinanza opportunità di riflessione e approfondimento sui temi più attuali e rilevanti per la società.
Alla proiezione del film seguirà il dibattito in cui interverranno:
Fabrizio Barca, economista, già Ministro della coesione territoriale;
Andrea Brandolini, economista, Banca d’Italia;
Eugenio Coccia, rettore del GSSI;
Fernando Ferroni, presidente dell’ INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare;
Rudy Gnutti, regista e autore del docufilm.
Proiettato per la prima volta al festival dell’Economia di Trento nel maggio del 2016, “In the same boat” è un film documentario in cui alcuni tra i più autorevoli studiosi internazionali, tra cui il sociologo Zygmunt Bauman, gli economisti Mauro Gallegati, Mariana Mazzuccato, Serge Latouche, Sir Tony Atkinson, Erik Brynjolffson e l’ex presidente dell’Uruguay Jose Mujica s’interrogano sulle grandi trasformazioni (globalizzazione, progresso tecnico, avvento della robotica) in atto nelle economie avanzate e sull’impatto che tali trasformazioni potranno avere sul mercato del lavoro, sulla diseguaglianza e sui sistemi di sicurezza sociale.
“Baumann sostiene che la tecnologia, soprattutto quella applicata alla comunicazione, rende per la prima volta tutto l’universo completamente connesso”, racconta il regista Rudy Gnutti nato in Italia, da tempo trapiantato a Barcellona, al suo primo lungometraggio dopo una lunga carriera di compositore e produttore musicale.
“In questo senso ‘siamo tutti nella stessa barca’ ma non sappiamo controllarne i remi e il timone. Come a dire che se questi fenomeni non vengono governati arriviamo al paradosso per cui siamo capaci di creare una enorme ricchezza, ma non abbiamo un sistema economico che consente di ‘distribuirla’ al maggior numero possibile di persone, in una forma meno diseguale” conclude il regista.
Il film sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano. Ingresso libero.
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