Dall’11 al 14 ottobre 2018 torna a L’Aquila il Festival della Partecipazione promosso da ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia. Per quattro giorni le vie, le piazze e i palazzi della città saranno teatro di incontri, dibattiti e laboratori aperti al pubblico, che racconteranno l’Italia e le forme che sta assumendo, i suoi quesiti e il suo futuro da una prospettiva unica: la partecipazione attiva dei cittadini.
Il Festival, giunto alla terza edizione, si è imposto come momento privilegiato per mettere al centro del dibattito italiano la democrazia e la partecipazione dei cittadini come risorse imprescindibili per costruire un paese meno disuguale. Al Festival della Partecipazione si chiede ai cittadini, a partire da quelli dell’Aquila, di diventare protagonisti: chi ha idee, proposte, contenuti da proporre può farlo. Quest’anno, inoltre, è stato scelto di organizzare l’evento a ottobre invece che a luglio con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente gli studenti.
Il Festival intende offrire risposte innovative in uno scenario politico diviso tra due illusioni. La prima è che si possa creare una “democrazia istantanea”, supportata dalle tecnologie dell’informazione. La seconda illusione vorrebbe invece un ritorno a una situazione “normale”, dove i cittadini sono ancora rappresentati da partiti in grado di raccoglierne le esigenze e tradurle in leggi. Poi ci sono gli incubi: le forze antidemocratiche e la sovranità di facciata, in mano a leader autoritari o ad oligarchie e poteri lontani e incontrollabili. Tra sogni, illusioni e incubi occorre fare chiarezza, insieme.
Lascia un commento