“In attesa che il presidente-senatore Luciano D’Alfonso decida se mantenere la poltrona in Regione o accomodarsi su quella più comoda e sicura del Senato. Fratelli d’Italia chiede ufficialmente di sapere se è in atto l’ennesimo tentativo di scippo ai danni della città dell’Aquila, nei confronti della quale il suo partito e la sua maggioranza all’Emiciclo hanno da tempo iniziato un’opera di delegittimazione e umiliazione”. A chiederlo è il portavoce comunale di Fratelli d’Italia, Michele Malafoglia.
“Non bastano le infornate di nomine che D’Alfonso ha decido di effettuare a fine mandato: risulta che stia ordendo un piano per trasferire a Pescara gli uffici regionali delle Opere pubbliche e quelli finanziari dell’Ente – spiega l’esponente Fdi . Sarebbe l’ultimo colpo di coda di un centrosinistra che nel corso di questi anni ha relegato il capoluogo d’Abruzzo in secondo piano rispetto alle altre realtà territoriali, specialmente costiere, attraverso una demolizione dei servizi essenziali, come trasporti e sanità”.
“Sono numerose le competenze degli uffici che risulta stia trasferendo, proseguendo nella pratica di favorire riorganizzazioni che nulla hanno a vedere con finalità di migliorare efficacia ed efficienza dei servizi resi ai cittadini. Invitiamo quindi il presidente-senatore, tra una pausa e l’altra di riflessione in cui deciderà se continuerà a malgovernare la Regione o andare a Palazzo Madama, a smentirci pubblicamente”.
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