Con le vacanze in arrivo per molti preoccupazioni ed ansia, invece di sparire, si moltiplicano. Tra chi ha aspettative troppo alte ed e’ in cerca di avventura, chi ha il budget limitato e non riesce a trovare la meta giusta, chi non trova compagni di viaggio, chi ha il terrore dell’aereo o della prova costume, gli ansiosi sono la maggioranza. A studiare una strategia per alleggerire il carico di tensione ci ha pensato il mental coach Roberto Re: “Le cause di stress legate al controllo sono senza dubbio le piu’ comuni- spiega Re- A molte persone accade spesso di sentirsi in ansia piu’ in vacanza che in citta’, questo perche’ non si riesce a mettere totalmente da parte il lavoro e i pensieri di tutti i giorni. Si tende a pensare, soprattutto in momenti storici di grande precarieta’ come quello attuale, che distogliere l’attenzione dagli impegni lavorativi coincida con il perdere delle opportunita’ professionali, di cui inevitabilmente approfittera’ qualcun altro, scalzandoci. Vacanza invece dovrebbe essere sinonimo di riposo della mente- sottolinea- al fine di riprendere le proprie attivita’, al rientro, con un’energia maggiore”.
Ecco allora dieci consigli formulati dal mental coach per sopravvivere alle ferie estive:
1. proiettarsi positivamente al momento della partenza. Durante gli ultimi giorni lavorativi, o nella folle corsa alle prenotazioni, immaginarsi gia’ distesi sulla spiaggia aiuta ad esempio a far passare indenni i momenti di tensione durante la fase di organizzazione;
2. lasciare i ‘pensieri’ in ufficio. In previsione di quelle che saranno settimane di pausa, e’ naturale accelerare i ritmi lavorativi, ma una volta iniziate le ferie e’ bene staccare completamente la testa dalle preoccupazioni da ufficio, cosi’ da godere di un riposo reale nei giorni di vacanza. “In generale- commenta Re- durante tutto l’anno bisogna imparare a concedersi momenti dedicati alla cura di se stessi, anche solo una bella dormita a settimana puo’ di fatto cambiare completamente la nostra percezione”;
3. superare l’ansia da organizzazione. Non preoccuparsi per le piccole cose che tipicamente e’ necessario organizzare. È inutile inseguire la perfezione dei preparativi. Se anche ci si dimentica a casa l’abito a cui piu’ teniamo o i sandali Swarovski cosa importa? “Abbandoniamo l’ansia da prestazione almeno in vacanza”;
4. aspettarsi eventuali imprevisti. È giusto essere organizzati e gestire una sorta di tabella di marcia della quotidianita’, ma non bisogna esagerare. Imparare ad accogliere gli imprevisti come possibilita’ positive e’ la carta vincente. “Uscire dai propri schemi e non cercare a tutti i costi di voler portare le proprie abitudini dovunque si vada e’ la strada migliore. In questo modo, se capita il fuoriprogramma, meglio prenderla con il sorriso e un po’ di spirito pratico”;
5. gustarsi la vacanza giorno per giorno senza anticipare mentalmente il momento del rientro. Tipico delle persone piu’ ansiose e’ l’incapacita’ di vivere giorno per giorno cio’ che riserva una vacanza, che sia di coppia o da single. “Vietato totalmente proiettarsi gia’ al giorno del rientro. Non farebbe che incrementare l’ansia con conseguenze negative sul relax psicologico. Proiettarsi nel futuro, o al contrario pensare sempre al passato, e’ il modo migliore per non godere delle gioie del presente”;
6. fare attivita’ fisica durante la vacanza. Non e’ necessario fare grandi sforzi, anche poche ore alla settimana possono prepararci a momenti della giornata che dedichiamo solo al nostro benessere spinti, oltretutto, dalla voglia di un migliorare la propria forma fisica (non e’ mai troppo tardi). L’esercizio fisico, inoltre rappresenta anche un modo efficace per attenuare le tensioni psicologiche;
7. mantenere vivi i propri interessi. Tenere attiva la mente, non fare assorbire tutte le energie dal lavoro, e’ un punto decisivo. Concedersi un po’ di tempo per se stessi e’ dunque importante, proprio le vacanze sono uno strumento utile per approfondire questi aspetti della propria vita. Bene, dunque, riservare uno spazio in valigia per i libri;
8. nuovi stimoli. Sperimentare e aprirsi al nuovo in un momento di tranquillita’ come quello estivo, puo’ essere un’ottima soluzione per trovare altri stimoli. Le ferie possono essere occasione per impegnarsi in attivita’ diverse dal solito e per realizzare qualche nuovo obiettivo (corso di sub, paracadutismo, ecc.);
9. imparare a condividere. Cercare di trascorrere del tempo con gli amici o dedicarsi maggiormente alla famiglia. Iniziare ad esempio con un piccolo passo, ovvero quello di passare una serata la settimana in compagnia. Meglio se gli amici sono persone positive, con le quali condividere un momento di relax e non solamente problemi;
10. aprirsi a conoscenze nuove e alla ‘leggerezza’. In vacanza e’ il momento di essere meno ‘orsi’. Anche se nella vita di tutti i giorni si preferisce essere piu’ discreti e selettivi, meglio abbandonare questo stile di vita nei giorni di riposo. Ricordare che c’e’ sempre la possibilita’ di fare nuove amicizie o, per chi e’ a caccia, qualche incontro inaspettato.
“Alle persone che vedono nella vacanza una fonte di stress a causa di un brusco cambiamento delle proprie abitudini- conclude Roberto Re- suggerisco sempre di cercare di non darsi regole troppo rigide che impediscono di vivere l’imprevedibilita’ – nell’accezione positiva del termine – dei giorni di vacanza”.
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