L’ultimo trionfo. Prima dell’inizio della fine. Gli appassionati di ciclismo, e non solo italiani, difficilmente dimenticheranno quel 1998, e soprattutto quel nome, Marco Pantani. Fu il suo momento, il suo anno, il suo trionfo conquistato pedalata dopo pedalata. Lo scalatore romagnolo, proprio quell’anno, fece una storica doppietta, conquistando il Giro d’Italia e poi il Tour de France: prima di lui grandi ciclisti come Miguel Indurain, Fausto Coppi, Eddy Merckx e Bernard Hinault. Dopo il Giro, arrivo’ il Tour. Con un inizio difficile, fu di 5 minuti il ritardo accumulato in 7 tappe rispetto alla maglia gialla Jan Ullrich. Fino alla tappa Pau-Luchon: con la vittoria a Plateau de Beille, accorcio’ di quasi 3 minuti il distacco cronometrico. La svolta avvenne con la 15esima tappa, da Grenoble a Les Deux Alpes: all’attacco sul colle del Galibier a quasi 50 chilometri dal traguardo, riusci’ a staccare Ullrich arrivando al traguardo in solitaria, con quasi nove minuti di vantaggio sul rivale. Pantani vinse la tappa e si prese ovviamente la maglia gialla che tenne fino a Parigi, facendo sua l’edizione numero 85 del Tour. Da allora sono passati 20 anni esatti: era il 2 agosto del 1998. Fu l’ultima grande gioia che Pantani diede e si conquisto’, prima dell’inizio della fine, prima di Madonna di Campiglio e dell’ematocrito del 1999.
Ciclismo, Pantani e il tour: 20 anni fa l’ultimo trionfo
L’ultimo trionfo. Prima dell’inizio della fine. Gli appassionati di ciclismo, e non solo italiani, difficilmente dimenticheranno quel 1998, e soprattutto quel nome, Marco Pantani. Fu il suo momento, il suo anno, il suo trionfo conquistato pedalata dopo pedalata. Lo scalatore romagnolo, proprio quell’anno, fece una storica doppietta, conquistando il Giro d’Italia e poi il Tour […]
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