Il Movimento per la Pace della provincia di Caserta – Campania, attraverso la presidente e cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio, ha consegnato al parroco Formenton di S. Angelo in Mercole di Spoleto, il prezioso ramoscello di ulivo dell’Albero della Pace portando il saluto di Mons.Raffaele Nogaro Vescovo emerito di Caserta, la cui firma è stata apposta sulla Bandiera della Pace esibita dalla rappresentante del Movimento per la Pace in quell’ occasione, attraverso la quale ha voluto immortalare l’ importante incontro avvenuto una settimana fa. Si legge sul bigliettino che ha accompagnato il ramoscello dell’ulivo della Pace questa dedica: “A don Gianfranco Formenton si consegna il ramoscello d’ulivo dell’Albero della Pace, quale Testimone di Pace del nostro tempo. Grazie!”.
Prete Scout, don Gianfranco da sempre impegnato a portare avanti la sua missione applicando il Vangelo della Nonviolenza. Sacerdote coraggioso, per le sue posizioni antirazziste e a sostegno dell’accoglienza, seguendo esattamente il messaggio di Cristo, alcuni mesi fa la sua canonica fu oggetto di una grave azione intimidatoria che certamente non ha scoraggiato il Presule a portare avanti la sua missione. “È un fatto grave – aveva riferito don Gianfranco – che manifesta il clima di tensione e d’intolleranza che avvolge la nostra società in questo tempo. Certamente fatti del genere, che sanno d’intimidazione, non impediranno alla Chiesa di proseguire con libertà e verità l’annuncio del Vangelo, l’accoglienza e il sostegno di ogni forma di povertà”.
Don Gianfranco ricordando papa Francesco ha fatto sapere che “il cristianesimo non è un prontuario di buone regole e di precetti da seguire. Il cristianesimo è la carne di Cristo che si piega sui poveri per accoglierli”. Per questo motivo anche il Movimento per la Pace di Caserta attraverso Agnese Ginocchio, con questo singolare gesto di Pace, ha voluto manifestare affetto, vicinanza e solidarietà al sacerdote coraggioso, unendosi ai tanti messaggi di solidarietà e di vicinanza pervenuti da diversi parti d’Italia, da esponenti del mondo politico e dell’associazionismo. “Grazie don Gianfranco, perché è bello incontrare sulla nostra strada, lungo il percorso di Pace iniziato anni or sono, testimoni coraggiosi come Lei, che ci fanno ben sperare che il Bene esiste e va sostenuto con tutte le nostre forze. Il percorso di Pace è impegno, lavoro e movimento che ci mette in contatto con quella “chiesa altra” dal basso, fatta di tanti bei volti impegnati, quella che si fonda sull’autentico messaggio di Gesù profeta di Pace e di accoglienza. Uno di questi bei volti è proprio Lei. Grazie”. Ha esordito Agnese Ginocchio prima del congedo.
Foto Andrea Pioltini
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