Si è svolto a Salerno l’incontro: “Bandi: unica strada possibile? Competizione versus programmazione”, promosso da Mecenate 90 e dal Forum Nazionale del Terzo Settore nell’ambito della V edizione di Vivaio Sud e durante i lavori di FQTS, la Formazione per i quadri del Terzo settore meridionale, che si svolge al Grand Hotel Salerno fino al 23 settembre.
Al centro del dibattito il tema dei finanziamenti al Terzo settore. Come funziona il sistema dei bandi, quali sono le risorse – pubbliche e private – disponibili per la progettazione sociale e culturale, come queste vengono utilizzate e come potrebbero essere impiegate per valorizzare maggiormente l’attività delle organizzazioni di Terzo settore.
La questione dei bandi implica diversi ambiti, il territorio, le organizzazioni, le istituzioni, le fondazioni private. Se da un lato si è fatto ricorso ai bandi in quanto unico strumento capace di erogare risorse in maniera trasparente, corretta ed efficiente, oggi ci si rende conto che dietro al sistema dei bandi per progetti si annidano diverse criticità: dalla competizione che questi generano tra gli enti ad una scarsa capacità di sostenibilità per lo sviluppo delle organizzazioni.
Il convegno ha messo in luce argomenti a sostegno di altre modalità, di natura non competitiva ma collaborativa, volte a favorire la progettazione sociale, a partire dall’articolo 55 del Codice del Terzo settore che prevede forme di coprogettazione e coprogrammazione in un’ottica di collaborazione e sinergia tra enti di terzo settore ed istituzioni.
Anche le fondazioni private sentono la necessità di mettere a punto sistemi nuovi ed efficaci di sostegno delle attività sociali, affiancando ai bandi su progetti, partnership di lungo periodo per infrastrutturare le organizzazioni di Terzo settore e per sviluppare le loro capacità tecnologiche, di comunicazione e soprattutto le risorse umane, con un cambio di prospettiva rispetto al passato.
La sfida non è semplice, ma si sta avviando un percorso per attivare processi di coprogettazione e cosviluppo attraverso dinamiche partecipative e di collaborazione tra istituzioni pubbliche, fondazioni private, terzo settore.
Hanno contribuito al dibattito, tra gli altri: Ledo Prato, Segretario generale Mecenate 90, Maurizio Mumolo, Direttore Forum Nazionale del Terzo Settore, Alberto Improda, Avvocato e docente LUMSA, Carola Carazzone, Segretario generale Assifero, Giorgio Righetti, Direttore generale ACRI, Gaetano Giunta, Segretario generale Fondazione di Comunità di Messina, Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione con il Sud, Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo ANCI, Massimo Coen Cagli Direttore Scuola di formazione di Fund raising.
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