“Le segreterie unitarie di Cgil Cisl e UIL hanno analizzato il documento economico e finanziario presentato dal Governo e l’hanno ritenuto debole, in particolare, sui temi dello sviluppo e del lavoro. Le segreterie hanno ritenuto che nel DEF manchino sia gli investimenti infrastrutturali, materiali e immateriali, sia quelli sociali, oltre a interventi sulla ricerca, sulla formazione e sull’innovazione”. È quanto si legge nella nota unitaria al termine della riunione delle segreterie di Cgil Cisl e Uil durata oltre quattro ore. Per i sindacati sono “del tutto assenti i riferimenti all’innovazione e alla Pubblica Amministrazione e nel rapporto con la contrattazione in essere e quella ancora da svolgere. Fumosi i riferimenti al reddito di cittadinanza e al suo collegamento con il lavoro. Problemi esistono anche rispetto ai temi del mezzogiorno e del lavoro discontinuo e precario”. Rispetto a quota 100, dicono i confederali, “c’e’ una base di confronto, ma manca un riferimento sulla previdenza per i giovani e le donne e la separazione tra previdenza e assistenza. Sul fisco, nel DEF, non si prevede nulla nel merito, per quanto riguarda l’evasione fiscale, anzi, in controtendenza appare il pericolo che vi siano nuovi condoni”. Cgil Cisl Uil quindi “avanzeranno un documento di proposta unitario che sara’ arricchito dalla discussione negli attivi unitari che si svolgeranno in tutti i territori e nelle assemblee nei luoghi di lavoro. Tale documento sara’ inviato e presentato al Governo e al Parlamento”.
DEF. Sindacati: “Debole sui temi dello sviluppo e del lavoro”
“Le segreterie unitarie di Cgil Cisl e UIL hanno analizzato il documento economico e finanziario presentato dal Governo e l’hanno ritenuto debole, in particolare, sui temi dello sviluppo e del lavoro. Le segreterie hanno ritenuto che nel DEF manchino sia gli investimenti infrastrutturali, materiali e immateriali, sia quelli sociali, oltre a interventi sulla ricerca, sulla […]
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