Si è svolta oggi, presso la Regione Abruzzo, un incontro tra la direzione aziendale di LFoundry, i rappresentanti istituzionali e le parti sociali.
Durante l’incontro l’azienda ha dichiarato la necessità di gestire un periodo di transizione di almeno 18 mesi in cui si rende necessaria una riduzione dell’orario di lavoro, mantenendo inalterati i livelli occupazionali.
Nel 2017 l’azienda ha registrato una perdita di bilancio che è in ulteriore aggravamento nel 2018 a causa di una erosione dei prezzi di vendita dei dispositivi (la cui definizione è guidata da logiche globali di mercato) associata ad un calo della domanda. Questo rende contingentemente insostenibile l’attuale struttura costi aziendale.
A questo si aggiunge l’esigenza di rendersi definitivamente autonomi nei sistemi gestionali rispetto alla precedente controllante, Micron. A fronte di ciò LFoundry ha investito nello sviluppo di un nuovo software di gestione della produzione (MES). Tale situazione di transizione del MES comporterà una parziale e graduale sospensione delle attività produttive che, con livelli diversi, si protrarrà da inizio dicembre fino a marzo 2019.
“Sulla base dei risultati degli scorsi due anni con SMIC e dei notevoli cambiamenti di carattere strategico nel frattempo intervenuti al suo interno” ha dichiarato Fabrizio Famà, Vice Presidente Risorse Umane e Corporate Affairs “stiamo attivamente elaborando un piano complementare che consenta comunque di rilanciare nel medio-lungo termine la competitività dell’azienda e tornare, quindi, a offrire crescita e sviluppo sul territorio”.
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