I poveri assoluti sono saliti nel 2017 poco sopra i 5 milioni, di cui quasi 2,4 milioni nel solo Mezzogiorno (8,4% e 11,4% dell’intera popolazione rispettivamente). Le famiglie in poverta’ assoluta nel 2016 erano 700 mila nel Mezzogiorno, sono divenute 845 mila nel 2017. E’ quanto emerge dal rapporto Svimez 2018, illustrato alla Camera dal direttore Luca Bianchi. Nell’area meridionale piu’ di un quarto delle famiglie, coppie e monogenitori, con figli adulti, si collocano nella piu’ bassa fascia di reddito, per giungere addirittura a circa la meta’ della popolazione se si parla di famiglie con figli minori. L’incidenza della poverta’ assoluta aumenta nel Mezzogiorno soprattutto per il peggioramento nelle grandi aree metropolitane (da 5,8% a 10,1% nel 2017). Nelle regioni meridionali l’incidenza della poverta’ relativa risulta piu’ che tripla rispetto al resto del Paese (28,2% a fronte dell’8,9% del Centro-Nord), a seguito del basso tasso di occupazione e di un reddito pro capite pari a circa il 56% di quello del Centro-Nord. Il numero di famiglie meridionali con tutti i componenti in cerca di occupazione e’ raddoppiato tra il 2010 e il 2018, da 362 mila a 600 mila (nel Centro-Nord sono 470 mila).
Sud: 845 mila nel 2017 le famiglie in povertà assoluta
I poveri assoluti sono saliti nel 2017 poco sopra i 5 milioni, di cui quasi 2,4 milioni nel solo Mezzogiorno (8,4% e 11,4% dell’intera popolazione rispettivamente). Le famiglie in poverta’ assoluta nel 2016 erano 700 mila nel Mezzogiorno, sono divenute 845 mila nel 2017. E’ quanto emerge dal rapporto Svimez 2018, illustrato alla Camera dal […]
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