Sono in arrivo i primi indagati per il sequestro e la successiva uccisione di Giulio Regeni. Secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, dopo l’incontro avvenuto in Egitto con il Procuratore generale della Repubblica araba d’Egitto (il decimo tra le due autorita’), i pm della Procura di Roma stanno per formalizzare le prime iscrizioni che riguarderanno poliziotti egiziani e appartenenti al servizio segreto civile locale, identificati nei mesi scorsi dagli uomini del Ros e dello Sco, che hanno avuto un ruolo nel sequestro del ricercatore friulano e nel depistaggio compiuto dopo il ritrovamento del cadavere, il 4 febbraio del 2016 sulla strada che collega il Cairo con Alessandria D’Egitto. La Procura di Roma ha comunicato la decisione ai suoi omologhi egiziani nel corso dell’incontro avvenuto nel Paese africano, motivandola come una sorta di atto conseguente a quanto previsto dall’ordinamento italiano (differentemente dalle norme vigenti in Egitto). Una scelta che, secondo gli inquirenti, non incidera’ sul lavoro che le autorita’ egiziane e italiane continueranno a portare avanti insieme nei prossimi mesi all’insegna della collaborazione.
Regeni: in arrivo i primi indagati per sequestro e uccisione ricercatore
Sono in arrivo i primi indagati per il sequestro e la successiva uccisione di Giulio Regeni. Secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, dopo l’incontro avvenuto in Egitto con il Procuratore generale della Repubblica araba d’Egitto (il decimo tra le due autorita’), i pm della Procura di Roma stanno per formalizzare le prime iscrizioni che […]
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