Sei morti e decine di feriti, di cui otto in pericolo di vita. È il bilancio della tragedia avvenuta questa notte in una discoteca a Corinaldo, in provincia di Ancona. Ancora non è stata accertata la dinamica esatta di quella che appare come una tragedia assurda. Quello che è certo è che a un certo punto, intorno all’1, nel locale ”Lanterna azzurra”- dove era in corso il concerto del rapper Sfera Ebbasta– si è scatenato il panico. Un panico collettivo (che ricorda quanto accaduto prima della strage di piazza San Carlo a Torino), a quanto pare provocato dall’utilizzo di spray urticante all’interno del locale (lo riportano i Vigili del fuoco su Twitter), che ha fatto immediatamente muovere tutti i presenti per cercare la fuga. Calca, fuggi fuggi, spintonamenti.
“È una tragedia che lascia impietriti, non si può morire così”: queste le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul gravissimo incidente in una discoteca. “È una tragedia che lascia impietriti. Il pensiero di tutti – dice il capo dello Stato – è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante, e alle condizioni dei tanti feriti con l’augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull’accaduto, accertando eventuali responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago. La sicurezza deve essere assicurata con particolare impegno nei luoghi di incontro affollati, attraverso rigorose verifiche e controlli. Non si può morire così”.
Lascia un commento