Per iniziativa della dott.ssa Fabrizia Francabandera, Presidente della Corte d’Appello dell’Aquila e della dott.ssa Lucia Arbace, Direttore del Polo Museale dell’Abruzzo, cinque dipinti del maestro Remo Brindisi, già esposti presso il Palazzo dell’Emiciclo della Regione Abruzzo, non torneranno in deposito al termine della mostra, ma saranno trasferiti, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2019, in programma per sabato 26 gennaio, nell’atrio antistante l’ingresso all’Aula Magna e alle aule d’udienza del Palazzo di Giustizia dell’Aquila, dove resteranno in esposizione fino al termine dei lavori di restauro del Castello Cinquecentesco.
Remo Brindisi è stata una figura artistica poliedrica del Novecento e ha saputo coniugare diversi tipi di linguaggi espressivi, non solo nella pittura, ma nelle arti in genere. All’interno dell’ampio corpus di dipinti e grafiche dell’artista di proprietà del Museo Nazionale d’Abruzzo, diretto dal dott. Mauro Congeduti, sono state selezionate le seguenti opere:
La mano, 1968, olio su tela, cm 204 x 204;
Amore, 1968, olio su tela, cm 205 x 205;
Vincitore e vinto, 1968, olio su tela, cm 254 x 203;
Volto, 1968, olio su tela, cm 204 x 202;
Idea che dirompe, 1968, olio su tela, cm 203 x 203.
Tale selezione costituisce una significativa testimonianza dell’impegno dell’artista, che partecipa con piglio creativo ai drammi e agli entusiasmi del suo tempo.
La visita alle opere è aperta al pubblico e gratuita.
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