Un tribunale della Tanzania ha riconosciuto oggi la colpevolezza di Yang Fenglan, di nazionalita’ cinese, soprannominata “regina dell’avorio” e accusata di essere a capo di un’organizzazione criminale dedita al traffico di zanne di elefante tra la Tanzania e la Cina.
Insieme con lei sono stati riconosciuti colpevoli due uomini di nazionalita’ tanzaniana. Secondo la stampa locale, la donna rischia fino a 30 anni di galera per aver trafficato oltre 860 zanne di elefante nel periodo tra il 2000 e il 2014, ottenute dall’uccisione di centinaia di elefanti.
Yang Fenglan, originaria di Pechino, si era diplomata in swahili ed era arrivata in Tanzania negli anni ’70. Dopo aver lavorato come interprete per il governo cinese, nel 1998 aveva avviato alcune attivita’ imprenditoriali, tra cui un locale di successo, il ‘Beijing Restaurant’, con sede a Dar es Salaam. Nel 2015, al momento dell’arresto, ricopriva il ruolo di vice-presidente del China-Africa Business Council of Tanzania.
Tanzania: condannata Yang Fenglan, “Regina dell’avorio”
Un tribunale della Tanzania ha riconosciuto oggi la colpevolezza di Yang Fenglan, di nazionalita’ cinese, soprannominata “regina dell’avorio” e accusata di essere a capo di un’organizzazione criminale dedita al traffico di zanne di elefante tra la Tanzania e la Cina. Insieme con lei sono stati riconosciuti colpevoli due uomini di nazionalita’ tanzaniana. Secondo la stampa […]
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