“Siamo sollevati nel sapere che Shawkan e’ finalmente libero dopo oltre cinque anni in carcere, e chiediamo alle autorita’ egiziane di porre fine al loro vergognoso trattamento di questo fotoreporter, rimuovendo ogni condizione al suo rilascio”. È la dichiarazione di Sherif Mansour, coordinatore per il Nord Africa dell’organizzazione per la liberta’ di stampa ‘Committee to protect journalist’, a poche ore dalla liberazione, avvenuta oggi, del fotografo Mahmoud Abou Zeid, da anni invocata a gran voce dalle maggiori organizzazioni internazionali per i diritti umani. “Il governo egiziano dovrebbe immediatamente prendere misure per migliorare la sua immagine, oscurata da quest’incarcerazione ingiusta, e puo’ iniziare liberando tutti i giornalisti detenuti per ragioni legate al loro lavoro” prosegue il comunicato. Il fotoreporter Mahmoud Abou Zeid, noto al mondo come ‘Shawkan’, ha pubblicato su Twitter la sua prima foto subito dopo la scarcerazione, avvenuta alle 4 di stamane. “Salve, Asfalto”, un’espressione usata dai detenuti egiziani che vengono rilasciati, e’ la frase che correda lo scatto, che lo ritrae sorridente insieme al padre e al fratello. Mahmoud Abou Zeid, insignito l’anno scorso del premio Unesco per la liberta’ di stampa, era stato arrestato il 14 agosto 2013 mentre stava coprendo la manifestazione dei fratelli musulmani contro il colpo di stato del generale Abdel Fattah Al-Sisi, a piazza Rabaa Al-Adawiya, nella capitale. In quell’occasione, la repressione uccise secondo ‘Human Rights Watch’, oltre 800 persone. Ora il fotografo, 32 anni, sara’ sottoposto a liberta’ vigilata: non potro’ amministrare le sue risorse finanziarie e dovra’ presentarsi in commissariato ogni giorno.
Egitto. Shawkan libero, CPJ: “Liberare tutti i reporter”
“Siamo sollevati nel sapere che Shawkan e’ finalmente libero dopo oltre cinque anni in carcere, e chiediamo alle autorita’ egiziane di porre fine al loro vergognoso trattamento di questo fotoreporter, rimuovendo ogni condizione al suo rilascio”. È la dichiarazione di Sherif Mansour, coordinatore per il Nord Africa dell’organizzazione per la liberta’ di stampa ‘Committee to […]
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