“Si festeggia, ma con un po’ di paura di sottofondo”, dicono gli studenti all’uscita di scuola. Per i maturandi, infatti, oggi scattano i cento giorni che li separano dal temuto esame di maturita’. Un’occasione da festeggiare insieme senza pensare all’incombere della prova. Case di amici, ville al mare o feste serali: tutto e’ valido, purche’ ci si diverta. Ma se la mancanza di denaro frena i sogni dei giovani, la soluzione e’ sempre quella della colletta. Mani in pasta e dolci al forno, quindi: per racimolare qualche soldo i maturandi si trasformano in pasticceri per vendere le loro prelibatezze durante l’intervallo. “Abbiamo portato ciambelloni e torte nelle classi- racconta un ragazzo- perche’ cosi’ anche i piu’ piccoli vengono coinvolti”. E con la cassa comune piena, si puo’ finalmente partire. Per dove, non si sa. “Non sappiamo ancora dove, ma l’importante e’ stare insieme”, dice Vincenzo, studente di un liceo. In Salento, invece, non hanno rimandato le celebrazioni: la classe di Paolo, di Brindisi, si e’ trasferita in una villa al mare dove oggi e domani i ragazzi penseranno solo ad aperitivi, balli e canti. Sul registro di classe ci sara’ scritto: ‘la classe e’ assente per i cento giorni’; infondo la maturita’ non e’ ancora cosi’ vicina.
Scuola: -100 alla maturità
“Si festeggia, ma con un po’ di paura di sottofondo”, dicono gli studenti all’uscita di scuola. Per i maturandi, infatti, oggi scattano i cento giorni che li separano dal temuto esame di maturita’. Un’occasione da festeggiare insieme senza pensare all’incombere della prova. Case di amici, ville al mare o feste serali: tutto e’ valido, purche’ […]
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