“Non e’ una questione di non fiducia, ma lo Stato si fa carico di tornare a operare controlli. Iniziamo a far uscire gli ingegneri e a fare i sopralluoghi su quelle che sono le infrastrutture da dare in concessione. Torneremo a controllare se sono correttamente gestite da chi le utilizza per un profitto legittimo, ma che deve garantire una manutenzione e una sicurezza costante”. E’ arrivato sul viadotto di Colle Castino dell’A24, nel teramano, il ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, e risponde cosi’ a chi gli chiede se la sua presenza in occasione delle prove di carico sia per mancanza di fiducia nei confronti del concessionario, Strada dei Parchi, presente sul posto. “Appena insediatomi al ministero- ha aggiunto- ho subito detto che la sicurezza era la mia priorita’. Abbiamo accelerato e come vedete dalla collaborazione tra Stato e Universita’ La Sapienza di Roma, abbiamo iniziato questo lavoro di rilevazione per avere parametri piu’ chiari, certi e scientifici sulla sicurezza da applicare poi a livello nazionale. Prima- ha spiegato facendo riferimento alla propria presenza- era il concessionario a occuparsene consegnando una relazione al ministero, che valutava soltanto le carte. Ora non valutiamo solo quelle, ma valutiamo in prima persona la sicurezza”. E sul rischio inquinamento della falda acquifera del Gran Sasso, che passa proprio sotto i viadotti autostradali e che ha spinto la procura di Teramo a chiedere il rinvio a giudizio di sei persone invitando la politica a fare il resto, ha aggiunto: “Non si faranno altre gallerie ne’ lavori. La questione non e’ pero’ di competenza solo del mio ministero ma anche di altri, tra cui quello dell’Ambiente. Prendo atto delle segnalazioni e preparo’ un documento importante per discuterne”.
Infrastrutture. A24, Toninelli: “Stato torna a fare controlli”
“Non e’ una questione di non fiducia, ma lo Stato si fa carico di tornare a operare controlli. Iniziamo a far uscire gli ingegneri e a fare i sopralluoghi su quelle che sono le infrastrutture da dare in concessione. Torneremo a controllare se sono correttamente gestite da chi le utilizza per un profitto legittimo, ma […]
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