I volontari dell’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma tornano in 4.800 piazze con l’iniziativa Uova di Pasqua Ail, in programma nei giorni 5, 6, e 7 aprile. Il tradizionale appuntamento, giunto alla 26a edizione, e’ posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e permettera’ di ricevere, con una donazione minima di 12 euro, un uovo di cioccolato caratterizzato dal logo dell’Associazione. La manifestazione ha permesso negli anni di raccogliere fondi destinati al sostegno di importanti progetti di ricerca e assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo dei tumori del sangue. Il 2019 e’ un anno davvero importante per l’Ail che celebra i suoi 50 anni di attivita’. 50 anni di impegno al fianco dei malati, contro i tumori del sangue; con l’obiettivo di sostenere la ricerca, l’assistenza e sensibilizzare l’opinione pubblica. Oggi l’Ail e’ una realta’ forte e radicata, presente piu’ che mai nel cuore della gente e sul territorio nazionale con le sue 81 sezioni provinciali. Una grande storia costruita giorno dopo giorno, che e’ stata protagonista e testimone dello sviluppo dell’Ematologia italiana. I rilevanti risultati negli studi e le terapie sempre piu’ efficaci e mirate hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici. È necessario pero’ continuare su questa strada per raggiungere ulteriori obiettivi e rendere le leucemie, i linfomi e il mieloma sempre piu’ guaribili. Cosi’ in un comunicato l’Ail.
I fondi raccolti grazie alla distribuzione delle Uova di Pasqua Ail saranno impiegati per: sostenere la ricerca scientifica; collaborare al servizio di assistenza domiciliare per adulti e bambini. L’Ail finanzia oggi, su tutto il territorio, 42 servizi di cure domiciliari. Il servizio consente ai malati di essere seguiti da e’quipe multispecialistiche nella propria abitazione, riducendo cosi’ i tempi di degenza ospedaliera e assicurando nel contempo la continuita’ terapeutica dopo la dimissione; sostenere le case alloggio Ail, strutture situate nei pressi dei Centri Ematologici che accolgono i malati e i loro familiari costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure. Attualmente sono 35 le citta’ italiane che offrono questo servizio con 4.300 persone ospitate ogni anno tra pazienti e familiari; supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca; promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio. L’iniziativa verra’ realizzata grazie al contributo di migliaia di volontari che rappresentano per Ail il patrimonio piu’ prezioso e all’efficace opera delle 81 sezioni provinciali. Un ringraziamento particolare e’ rivolto a tutti gli organi di informazione che danno voce alla manifestazione, conclude l’Ail.
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