A 10 anni dal terremoto che ha colpito L’Aquila e i quasi 60 comuni del cratere, 17.187 edifici scolastici si trovano in aree con una pericolosita’ sismica alta (zona 1) o medio-alta (zona 2) e circa 4 milioni e mezzo di studenti tra i 6 e i 16 anni vivono in province in tutto o in parte rientranti in queste aree. Ma il tema dell’insicurezza delle scuole non riguarda le sole aree a rischio sismico: basti pensare che solo il 53,2% degli edifici scolastici in tutta Italia possiede il certificato di collaudo statico e il 53,8% non ha quello di agibilita’ o abitabilita’ e che dall’inizio dell’anno scolastico 2018-2019 ogni tre giorni si sono registrati episodi di distacchi di intonaco e crolli all’interno di edifici scolastici. Un vero e proprio record degli ultimi 5 anni, per un totale di oltre 250 episodi dal 2013. Questa la denuncia di Cittadinanzattiva e Save the Children, che questa mattina hanno presentato, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, un Manifesto in nove punti per una proposta di legge sulla sicurezza degli istituti scolastici.
Terremoto: 17.187 scuole in aree a rischio
A 10 anni dal terremoto che ha colpito L’Aquila e i quasi 60 comuni del cratere, 17.187 edifici scolastici si trovano in aree con una pericolosita’ sismica alta (zona 1) o medio-alta (zona 2) e circa 4 milioni e mezzo di studenti tra i 6 e i 16 anni vivono in province in tutto o […]
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