E’ morto il carabiniere rimasto ferito in una sparatoria avvenuta questa mattina nella piazza principale di Cagnano Varano, in provincia di Foggia. La vittima è un maresciallo di 45 anni. I carabinieri hanno bloccato e portato in caserma e stanno interrogando un uomo che sarebbe fortemente indiziato dell’uccisione.
Stando alle prime ricostruzioni, i militari avrebbero fermato un pregiudicato ad un posto di blocco. L’uomo, armato, avrebbe sparato contro i carabinieri ferendo anche l’altro militare in modo non grave.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Giovanni Nistri, ha scritto: “Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico episodio di Cagnano Varano nel quale è rimasto ucciso il Maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro e ferito il carabiniere Pasquale Casertano. In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei, signor Comandante Generale, e all’Arma dei Carabinieri la mia solidale vicinanza”.
Su facebook il ministro dell’Interno Matteo Salvini, pubblicando la foto dell’arresto dell’uomo che, questa mattina, avrebbe ucciso un maresciallo dei carabinieri a Cagnano Varano, in provincia di Foggia: ” “Io sono contro la pena di morte, ma un infame che ammazza un uomo, un Carabiniere, che sta facendo il suo lavoro, non merita di uscire di galera fino alla fine dei suoi giorni”.
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