Il governo scongiuri l’aumento delle gia’ alte tariffe autostradali della A24 e della A25 previsto dal primo di luglio. Lo chiedono un centinaio di sindaci di Lazio e Abruzzo, le regioni interessate. “Ormai costa piu’ l’autostrada della benzina”, lamentano. “Anche andare al cinema diventerebbe impossibile- dicono- per spostarsi servono quasi 20 euro”. Oggi una ventina di questi sindaci si sono dati appuntamento alla Camera per un ultimo appello al ministro Toninelli e al governo tutto. “Si trovi una soluzione- chiedono- oppure i cittadini si faranno sentire, con modi meno istituzionali di quelli che abbiamo usato fino a oggi”. Le autostrade in questione, gestite da un concessionario privato, hanno subito un rincaro nel gennaio del 2018, un’ulteriore aumento e’ stato scongiurato dal governo fino alla fine di questo mese. “C’e’ preoccupazione per il futuro- dice la sindaca di Carsoli Velia Nazzaro, che coordina i primi cittadini della zona- il 30 giugno e’ vicino. Abbiamo sempre chiesto un tavolo istituzionale, per far comprendere l’importanza delle autostrade per i nostri territori. No siamo stati ascoltati, il ministro non risponde piu’ alle nostre lettere da mesi. Pretendiamo delle risposte”.
Terremoto: sindaci di Lazio e Abruzzo: “No aumento pedaggi A24 E A25”
Il governo scongiuri l’aumento delle gia’ alte tariffe autostradali della A24 e della A25 previsto dal primo di luglio. Lo chiedono un centinaio di sindaci di Lazio e Abruzzo, le regioni interessate. “Ormai costa piu’ l’autostrada della benzina”, lamentano. “Anche andare al cinema diventerebbe impossibile- dicono- per spostarsi servono quasi 20 euro”. Oggi una ventina […]
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