Il caso procure “e’ un colpo drammatico” per la magistratura. Si e’ espresso cosi’ Raffaele Cantone, presidente dell’Autorita’ Nazionale Anticorruzione, oggi a Napoli per la presentazione del suo ultimo libro ‘La coscienza e’ la legge’. “La magistratura – ha detto Cantone – e’ un punto di riferimento determinante e indispensabile per il Paese. Mettere in discussione la magistratura come organismo di controllo della legalita’ mette in crisi l’intero sistema del Paese”. L’Italia sta vivendo “un momento di preoccupazione – ha sottolineato il magistrato – che pero’, come e’ giusto che sia, non deve riguardare solo i magistrati ma l’intera societa’”. Ai giornalisti che gli chiedevano un giudizio sui criteri di nomina, Cantone ha ricordato che il Csm “ha individuato un testo unico in cui ha provato a stabilire dei criteri anche molto dettagliati e che finiscono per essere criteri molto rigorosi. Troppo spesso le valutazioni dei magistrati sono oggettivamente ed eccessivamente encomiaste, a prescindere dall’effettivo merito. I criteri ci sono – ha concluso – ma il problema vero e’ che non sempre all’interno dei fascicoli ci sono gli elementi oggettivi per fare le distinzioni”.
Giustizia. Csm, Cantone: “Colpo drammatico per magistratura”
Il caso procure “e’ un colpo drammatico” per la magistratura. Si e’ espresso cosi’ Raffaele Cantone, presidente dell’Autorita’ Nazionale Anticorruzione, oggi a Napoli per la presentazione del suo ultimo libro ‘La coscienza e’ la legge’. “La magistratura – ha detto Cantone – e’ un punto di riferimento determinante e indispensabile per il Paese. Mettere in […]
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