“Pescara è in ginocchio! Se la grandine è un segnale inquietante della natura; l’incuria in cui versano i tombini, l’assenza di qualsivoglia manutenzione e la mancata potatura preventiva di alberi e piante sono la spia della negligenza dell’uomo”. Come il centrosinistra anche Carlo Costantini, consigliere comunale d’opposizione del polo civico Farmo grande Pescara sceglie Facebook per commentare quanto avvenuto oggi nel capoluogo abruzzese. A differenza del centrosinistra il suo non è un attacco frontale al sindaco Carlo Masci ma a tutta la macchina amministrativa.
“Nonostante l’allerta meteo diramata nei giorni scorsi, nessuno in Comune ha predisposto l’immediata pulizia dei pozzetti per lo scolo dell’acqua piovana – sottolinea-. Sarebbe bastata questa normalissima operazione per contenere gran parte dei danni che cittadini e attività economiche stanno pagando in queste difficili ore. Torniamo al più presto alla normalità – auspica lanciando un segnale di pace -, ma subito dopo chi ha vinto le elezioni dovrà mantenere gli impegni assunti con i pescaresi e farsi carico della presentazione e della realizzazione di un insieme di interventi atti ad impedire che danni e disagi come quelli vissuti oggi possano ripetersi”.
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