Secondo dati Istat dello scorso anno sono 700mila minori i bevitori a rischio. I ragazzi bevono il loro primo bicchiere di alcolici intorno agli 11 anni, tra i primi in Europa. La cannabis rimane la sostanza illegale piu’ utilizzata nella vita dagli studenti tra i 15 e i 19 anni, seguita dalle nuove sostanze psicoattive (NPS) come spice, cocaina, stimolanti, allucinogeni ed eroina. Ma accanto alle dipendenze classiche, crescono le cosiddette nuove dipendenze o dipendenze senza sostanze: dipendenza da gioco d’azzardo, da Internet, dipendenza affettiva e sessuale, shopping compulsivo. Se ne parlera’ sabato e domenica a Todi, nell’ambito del convegno ‘Educare per il domani. Il punto su giovani, famiglia e scuola in Italia’, organizzato dall’associazione Articolo 26 in collaborazione con il Comune di Todi, con il patrocinio del Senato e della Camera dei Deputati e dell’Ufficio Scolastico per l’Umbria. Tra gli altri, interverranno anche gli esperti della Comunita’ Sisifo, il primo centro in Italia ad utilizzare un modello di intervento multidisciplinare integrato per le dipendenze comportamentali. Si parlera’ di grande cinema come strumento di prevenzione con la presentazione in anteprima nazionale di ‘Una canzone per mio padre’. Dai registi di October Baby, il film e’ basato su una storia vera che mette in guardia i giovani dal pericolo delle dipendenze, in particolare quella dall’alcool. Dominus Production – casa di produzione cinematografica affermata a livello nazionale – insieme ad Articolo 26 proporra’ da quest’anno il film per le scuole di tutta Italia. Durante il convegno e’ prevista anche la proiezione de ‘La mia seconda volta’, film di Alberto Gelpi contro la droga ispirato alla vera storia di Giorgia Benusiglio, la giovane che nel 1999 e’ miracolosamente sopravvissuta, grazie ad un trapianto di fegato, dopo aver assunto meta’ pasticca di ecstasy.
‘Educare per il domani’ e’ un incontro nazionale di formazione rivolto per genitori, educatori ed insegnanti, sulle piu’ emergenti tematiche educative e sul ruolo formativo di famiglia e scuola nella societa’. Per due giorni specialisti, genitori, rappresentanti delle istituzioni ed esperti di politiche scolastiche da tutta Italia si confronteranno anche su devianza e violenza giovanile, pornografia e sul fenomeno degli hikikimori, i giovani che si isolano dalla vita reale fino ad autorecludersi,che in Italia conta piu’ di centomila casi. Sotto i riflettori i livelli di qualita’ e le piu’ significative criticita’ del sistema scolastico italiano statale, messo a confronto con i sistemi innovativi e diversificati di altri paesi sviluppati. Articolo 26 e’ un’associazione no-profit composta da genitori ed educatori che promuove la funzione formativa della famiglia e della scuola, sostiene i genitori e i docenti nei loro compiti educativi, in funzione della continuita’ educativa scuola famiglia, operando nel rispetto dei valori della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del fanciullo e della Costituzione italiana. Svolge attivita’ di formazione e informazione sul territorio nazionale, attraverso un numero crescente di sedi locali.
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