“In Egitto la giustizia e’ solo sulla carta, non viene messa in pratica. Niente liberta’ di espressione e di stampa. Il divieto di tortura e’ soltanto una realta’ fittizia, i maltrattamenti avvengono ancora e Giulio ne e’ l’esempio”. Cosi’ il Presidente della Camera, Roberto Fico, durante la sua lectio magistralis sugli articoli 10 e 27 della Costituzione, tenutasi all’Universita’ di Trieste, parlando alla platea di studenti della scuola di Giulio Regeni, il liceo classico ‘Francesco Petrarca’. “Sono state fatte tante promesse e dette tante parole- ha proseguito Fico- ma ancora nulla e’ stato mantenuto. Ho aspettato du mesi dopo il ritorno dall’Egitto.
Abbiamo sospeso le relazioni diplomatiche con quello Stato proprio perche’ non e’ accaduto nulla”. L’incontro e’ avvenuto nell’aula magna dell’ateneo triestino alla presenza dei genitori di Giulio Regeni, del rettore Roberto Di Lenarda e della dirigente scolastica del Liceo Classico Francesco Petrarca, che ringraziando il presidente della Camera, ha sottolineato l’importanza di avere vicino le piu’ alte cariche dello Stato. “Per la famiglia Regeni- ha concluso la dirigente scolastica- il Liceo Petrarca c’e’ e ci sara’ sempre, e’ una promessa”.
Regeni: tante promesse ma niente fatti
“In Egitto la giustizia e’ solo sulla carta, non viene messa in pratica. Niente liberta’ di espressione e di stampa. Il divieto di tortura e’ soltanto una realta’ fittizia, i maltrattamenti avvengono ancora e Giulio ne e’ l’esempio”. Cosi’ il Presidente della Camera, Roberto Fico, durante la sua lectio magistralis sugli articoli 10 e 27 […]
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