Fino 3 milioni di nuovi posti di lavoro, fra aziende private e pubblica amministrazione, grazie alla digitalizzazione e al ricambio generazionale. Sono questi i numeri da cui parte il 14esimo Salone dello Studente Campus Ortona di Chieti e Pescara, che apre i battenti domani. Posti di lavoro tra cui spiccano, secondo UnionCamere ed Empal, 267mila nel digitale, 481mila nell’eco-sostenibilita’ e 445 mila distribuiti tra cultura, formazione e patrimonio artistico-culturale. L’evento, presentato oggi, sara’ ospitato nell’ex Foro Boario di Chieti e avra’ l’obiettivo di offrire ai giovani informazioni, orientamento e competenze utili per compiere scelte post-diploma efficaci nella ricerca del lavoro desiderato. Ospiti oltre 50 realta’ tra universita’, accademie, enti ed istituti con previsti anche 30 appuntamenti tra seminari e workshop per orientarsi nella scelta del corso di laurea o intraprendere direttamente un percorso lavorativo. Tra le novita’ dell’edizione 2019 del Salone dello Studente anche il game test #IoPensoPositivo-Educare alla Finanza: un gioco per incentivare l’educazione al risparmio tra i giovani, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Unioncamere proprio nel mese dell’educazione finanziaria e un’area chiamata Studiare in Abruzzo, con gli atenei e le accademie del territorio a partire da quelle di Chieti, L’Aquila e Teramo.
Non manchera’ il Teacher’s Corner degli Istituti Tecnici Superiori post-diploma e professionalizzanti oltre allo Sportello Consueling per rispondere a tutte le domande degli studenti, ma anche la simulazione dei test di ingresso, i colloqui e i seminari di studio all’estero. E con l’indagine Teen’s Voice sui giovani, l’area desk dove i giovani possono rispondere al questionario su valori, aspirazioni e ideali della Generazione Z, e leggere i risultati di quella precedente. Un appuntamento, quello del Salone, che tocca 16 citta’ italiane. “Con tappe come Chieti e Pescara- ha dichiarato in conferenza stampa Domenico Ioppolo, COO di Campus Orienta- il Salone dello Studente prosegue nel suo intento di raggiungere tutti i giovani, non sono delle grandi metropoli, ma anche di territori piu’ difficili eppure custodi di grandi eccellenze e intelligenze”. E molti sono gli studenti che arrivano in Abruzzo per frequentare l’universita’. Lo confermano i dati Miur: all’Uda di Chieti il 55,47% degli immatricolati e’ abruzzese e il 44,53% e’ fuorisede. I maggiori approdi arrivano dalla Puglia (17,97%), seguita da Campania (6,18%), Molise (5,69%), Basilicata (3,48%) e Marche (3,21%). Ma ci sono anche immatricolati dalle regioni piu’ lontane come Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Sicilia, Sardegna e Calabria.
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