Un robot domestico che “da’ consigli” su come risparmiare energia e ridurre le bollette, una casa ‘smart’ con sistemi intelligenti di gestione dei consumi e della sicurezza, ma anche un filato per tessuti hi-tech, realizzato con gli scarti di fibra di carbonio, da utilizzare per applicazioni automotive. Sono alcune delle tecnologie innovative che ENEA presenta a Ecomondo, la Fiera internazionale sulla sostenibilita’ ambientale che si apre domani a Rimini. Nello stand ENEA (Pad. D3 055) saranno in mostra altre soluzioni per la smart home, la smart city, l’economia circolare, il trasferimento tecnologico e il risparmio energetico con il progetto ES-PA, che punta a ridurre i consumi di energia nella Pubblica amministrazione. Il robot presentato a Ecomondo si chiama NAO e, grazie a un sistema di sensori all’interno dell’abitazione e alle due telecamere di cui e’ dotato, e’ in grado di monitorare gli ambienti e di ‘comunicare’ eventuali malfunzionamenti dei sistemi elettrici, termici o perdite d’acqua e di gas, in collegamento all’impianto domotico. Nel campo della smart home, l’innovazione tecnologica ENEA si basa su sensori in grado di monitorare i consumi, ma anche di segnalare effrazioni alla sicurezza e controllare le condizioni di salute delle persone all’interno delle abitazioni.
Un esempio e’ il progetto avviato nel quartiere romano di Centocelle: nelle case di 10 famiglie sono stati installati sensori e un’interfaccia sullo smartphone, che hanno permesso di interagire con i sistemi domotici e di tenere sotto controllo consumi elettrici e termici. “I modelli smart messi a punto da ENEA intervengono su tutti i livelli, dalla singola abitazione, agli edifici fino all’intero contesto urbano”, sottolinea Mauro Annunziato, responsabile della divisione Smart Energy dell’ENEA. “Alla base della smart city c’e’ un sistema di sensori e interfacce che permettono l’interconnessione di reti di illuminazione pubblica, trasporti ed edifici. Questi nuovi servizi consentono di migliorare la qualita’ della vita e di rendere la citta’ piu’ sostenibile inclusiva e sicura”, aggiunge Annunziato. A livello di smart city, ENEA collabora con il Comune di Livorno alla realizzazione del primo modello su scala urbana, che consentira’ risparmi energetici fino al 70%, oltre a un taglio della CO2 di oltre 1.400 tonnellate annue. Gli interventi prevedono l’adozione di tecnologie, come il lampione ‘intelligente’ che trasforma l’illuminazione pubblica in un hub digitale in grado monitorare traffico e qualita’ dell’aria, garantendo al contempo l’abbattimento dei consumi di energia e una diffusa rete wi-fi pubblica. Presso lo stand ENEA e’ esposto un campione di filato per tessuti hi-tech realizzato dagli scarti di lavorazione della fibra di carbonio, per i rivestimenti interni delle automobili. Frutto di un brevetto depositato da ENEA e Universita’ degli Studi di Bergamo, il filato puo’ essere integrato con circuiti elettronici per sfruttarne le capacita’ di riscaldamento, di comunicazione e di connessione elettrica. Questo nuovo materiale da recupero ha un costo inferiore del 50% rispetto a quello in fibra di carbonio vergine e permette una notevole riduzione dell’impatto ambientale, grazie all’utilizzo di scarti destinati altrimenti allo smaltimento in discarica. Nel 2018 il mercato mondiale delle fibre di carbonio si e’ attestato su un valore di quasi 3 milioni di dollari, con una quota europea pari al 27%.
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